TORTA DI PESCHE E CIOCCOLATO AL CUCCHIAIO (DELLA SECO)

Ore otto, suona il telefono… Dall’altra parte una voce squillante dice: “Ciao gioia, sono la Seco, ti ho fatto la torta di pesche al cucchiaio, l’ho già sfornata!”. Questo significa che si era alzata almeno alle sei…Chi è la Seco? La Seco è una ragazza di ottantanove anni: è nata che pesava novecento grammi ed è partita in quarta senza mai fermarsi. Piccola e rotondina, con una cascata di capelli color carota ad incorniciare un visetto furbo e pieno di lentiggini.Di lei ho ricordi importanti: l’ho conosciuta a vent’anni in un periodo terribile.
Mi ricordo  quando mia sorella stava tanto male, all’ospedale. Una volta la vidi entrare con una mantella verde, il cappello e una violetta in mano, sempre opportuna, delicata ed incoraggiante.
Quella volta mi prese per mano e mi convinse ad uscire, anche se per poco, da quella stanza che rappresentava l’unico posto nel mondo dove io volessi stare.”Vieni gioia, andiamo a mangiare due pasticcini…”: al mio garbato rifiuto non fece alcuna resistenza. Dopo aver pensato un istante mi disse: “Allora andiamo a comprare una bellissima camicia per l’Antonella”. Così facemmo…
Questa è la mia Secondina: una persona unica, che ha capito come si fa a voler bene senza condizionare, senza possedere, ma solo seguendo il proprio cuore e le esigenze dell’altro.La Seco vive da sola, guida tranquillamente la sua macchina (fa certe retromarce che io me le sogno) e sempre in retromarcia scende le scale, perchè quel ginocchio malandrino continua a farle male ma… mai fermarsi.
Di notte a volte si alza e giusto due spaghi se li fa…La torta, neanche a dirlo, è buonissima: morbida e succosa, si prepara in pochi minuti e racchiude tanti sapori magnifici e tipicamente piemontesi (pesche, amaretti, cioccolato e niente farina)… Una dolcezza che, per una volta, qualcuno ha cucinato per me.Con il suo permesso vi lascio la ricetta…

Ingredienti:

-12 pesche di medie dimensioni
-80 gr di amaretti
-100 gr di cioccolato fondente
-4 cucchiai colmi di zucchero
-10 biscotti secchi (tipo oro Saiwa)
-1 noce di burro per imburrare la teglia

Cottura: 50 minuti in forno a 180°

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: pelare le pesche e tagliarle a fettine.
Sbriciolare gli amaretti e i biscotti.
Tritare finemente il cioccolato
In una ciotola mettere le pesche, il cioccolato, gli amaretti, lo zucchero e i biscotti sbriciolati.
Mescolare per amalgamare tutti gli ingredienti.
Prendere una piccola teglia rettangolare, ( cm27x20 ) imburrarla e distribuirvi il composto, livellandolo con il dorso di un cucchiaio.
Infornare il dolce in forno preriscaldato per il tempo indicato.

Ecco fatto: la torta della Seco è pronta… Facciamo finta che l’ha preparata anche per voi…
Un abbraccio, la Chicchina.

TORTA PALPITON

La torta palpiton è tipica del mio territorio (il biellese) e, in particolare, di Mongrando.La ricetta nacque per recuperare gli avanzi di pane; è un dolce davvero squisito nella sua semplicità: pane bagnato nel latte, amaretti, uvetta, pere e cacao sono gli ingredienti principali… Tutto questo secondo la disponibilità ed i gusti di chi lo prepara.L’aroma inconfondibile è dato dal Fernet, particolare curioso ma indispensabile nella preparazione di un buon palpiton.La ricetta del palpiton si tramanda di generazione in generazione nelle famiglie ed è possibile trovarla in alcune pasticcerie del biellese.Ho pensato di prepararla per voi perché un dolce così buono merita di essere conosciuto anche da chi passa di qui…Allora vediamo insieme come preparare questa semplice bontà.

Ingredienti:
-200 gr di pane raffermo-1 kg di pere non troppo mature-4 uova-200 gr di amaretti
-100 gr di uvetta-2 cucchiai colmi di cacao amaro + quello necessario per la superficie della torta-180 gr di zucchero-3 cucchiai di Fernet-la buccia grattuggiata di mezzo limone biologico-1 noce di burro-latte q.b.

Cottura: 45 minuti in forno preriscaldato a 180°
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: ridurre in piccoli pezzi il pane raffermo e metterlo a bagno nel latte per almeno un’ora.Tagliare a fettine sottili le pere, ripassarle in padella con la noce di burro, lo zucchero e la buccia del limone grattugiata sino a che si sono asciugate: fare quindi raffreddare.Mettere a bagno l’uvetta in acqua tiepida per mezz’ora.Tritare finemente gli amaretti (con un semplice frullatore).Separare gli albumi dai tuorli.Montare gli albumi a neve ferma.Quando le pere sono tiepide aggiungervi i tuorli, mescolare brevemente ed inserire l’uvetta e il pane perfettamente strizzati, gli amaretti tritati, il cacao, il Fernet e, da ultimo, gli albumi  (mescolando dall’alto verso il basso).Imburrare e cospargere di pangrattato una teglia con ventiquattro centimetri di diametro, versarvi l’impasto, livellarlo e cospargere di cacao.

Infornare  e cuocere per il tempo indicato.Il palpiton è pronto…

Il bicchierino che si intravede era di mio papà.A fine pasto, a volte, sorseggiava un goccio di Fernet… E questo è per lui che è sempre nel mio💗A presto, la vostra Chicchina.

TORTA PAN DI MANDARINI

Vi piacciono i mandarini? Io li adoro.
Amo il loro sapore dolce ed accattivante, il loro colore e soprattutto il loro profumo: così fresco ed intenso, che dona ai dolci un aroma unico.In questo periodo se ne possono trovare di meravigliosi e, oltre a mangiarli in quantità industriale, ho pensato di preparare il pan di mandarino: una torta meravigliosa, soffice e semplicissima da realizzare.
Si prepara frullando i mandarini senza eliminare la buccia ed aggiungendo via via pochi, semplici ingredienti (stesso procedimento del buonissimo pan di arancio); insomma, pochissima fatica per  un dolce dal sapore unico, cui io ho aggiunto un tocco di cannella e una colata di cioccolato fondente… Tanto per non farmi mancare nulla!!
Venite in cucina con me? Una frullata e il pan di mandarino sarà vostro…

Ingredienti:

-3 mandarini con la buccia non trattata  (per un peso totale di 300 gr)
-300 gr di farina bianca
-220 gr di zucchero
-120 ml di olio di semi di girasole
-120 ml di latte
-3 uova
-1 bustina di lievito
-mezzo cucchiaino di cannella (facoltativo)
-1 pizzico di sale

Per la glassa:

-250 gr di cioccolato fondente

Cottura: 45 minuti a 180°

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: Lavare bene i mandarini e tagliarli in quattro parti (senza eliminare la buccia), frullare, aggiungere l’olio e via via tutti gli ingredienti  (il latte, le uova una alla volta, il sale, lo zucchero, la cannella e, da ultimo, la farina con il lievito).
Lavorare brevemente, sino a che il composto è gonfio e perfettamente omogeneo.
Imburrare ed infarinare uno stampo, versarvi l’impasto ed infornare in forno preriscaldato per il tempo indicato.
Se si sceglie, come me, di glassare la torta, sciogliere il cioccolato a bagnomaria.
Quando il pan di mandarini è cotto, sfornare, sformare e colare il cioccolato fuso nel modo che si preferisce

Il pan di mandarino è pronto, vi abbraccio, La Chicchina

GALETTE DES ROIS

La Gallette des Rois è un dolce francese che si prepara, per tradizione, nel periodo dell’Epifania in onore dei Re Magi; al suo interno viene nascosta una fava, una mandorla, un confetto o una statuina e chi la trova diventa il re della giornata.Abbiamo già preparato la Roscòn de Reyes: la torta dei Re Magi spagnola.Ora vediamo come si prepara la versione francese: si tratta di una base di pasta sfoglia farcita con creme, cioccolato o frutta; la versione più “famosa” prevede una farcitura a base di crema frangipane, quella che vi propongo è la ricetta tradizionale.Si tratta di un dolce semplicissimo da realizzare.Se volete seguirmi, in poco tempo e con poca fatica, la Gallette des Rois sarà sulla vostra tavola…

Ingredienti: 
-2 rotoli di pasta sfoglia (del banco frigo)
Per farcire:
-150 gr di mandorle spellate-150 gr di zucchero-80 gr di burro morbido-2 uova-2 cucchiai di rum
Per spennellare la superficie:

-1 uovo e poco latte

Cottura: 10 minuti in forno preriscaldato a 200° e 30 minuti a 180°

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: tritare finemente le mandorle nel mixer insieme a un cucchiaio di zucchero prelevato dalla quantità totale prevista dalla ricetta.Lavorare a crema il burro morbido con lo zucchero ed aggiungere le uova una alla volta, aggiungendo il successivo solo quando il primo si è perfettamente incorporato.Inserire il rum e le mandorle tritate poco alla volta.Rivestire una teglia (io con ventisei centimetri di diametro) con la carta forno e stendervi il primo disco di pasta; distribuire la crema preparata precedentemente e posizionare a piacere la mandorla, un confetto, un fagiolo… che determinerà chi sarà il re della festa.

Chiudere la Galette con il secondo disco di pasta sfoglia (premendo bene con le mani lungo la circonferenza) e decorare a piacere: io ho scelto di fare dei tagli formando una scacchiera.

Sbattere l’uovo con il latte e spennellare la Galette. Infornare in forno preriscaldato per dieci minuti a duecento gradi e quindi abbassare a centottanta gradi per ulteriori trenta minuti.Fare raffreddare completamente prima di tagliare…

Un abbraccio, a presto! La Chicchina.

LA SBRISOLONA

La sbrisolona è una golosissima torta tipica della città di Mantova; la sua consistenza è friabile e briciolosa ed il  nome deriva per l’appunto da “brisa”, che in mantovano significa briciola.Si tratta di un dolce di povere origini, molto semplice da realizzare che non si taglia, ma si rompe con le mani: ogni commensale stacca direttamente il proprio pezzettone dalla torta.Penso sia superfluo che io vi dica quanto è buona: è molto conosciuta, e vi sarà certamente capitato di assaggiarla..io la faccio spesso, ma, ad oggi, non mi è mai riuscito di fotografarla :sparice troppo in fretta.. anche ieri ho dovuto “difenderla ” dai golosi di casa.Se volete prepararla con me seguitemi e, in quattro e quattr’otto la Sbrisolona sarà vostra!!
Ingredienti:
-250 gr di mandorle (pelate) + una ventina per decorare la superficie del dolce-250 gr di farina 00-180 gr di farina gialla fine -180 gr di zucchero-200 gr di burro-2 tuorli d’uovo-1 bustina di vanillina-la scorza di un limone biologico -zucchero a velo-burro e farina per lo stampo
Cottura: 45 minuti in forno preriscaldato a 180° + 10 minuti per tostare le mandorle alla stessa temperatura

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione:  per prima cosa tostare le mandorle per circa dieci minuti su una teglia foderata con carta forno.Quando le mandorle saranno fredde, tritarle non troppo finemente, tenendo da parte quelle per la decorazione.

Mescolare, in una grande ciotola, la farina bianca, la farina gialla, lo zucchero, le mandorle tritate, la scorza del limone grattugiata, il burro morbido, i tuorli d’uovo e la vanillina.Lavorare l’impasto con le punte delle dita, sino ad ottenere un composto sbricioloso. Imburrare ed infarinare uno stampo (di solito se ne usa uno con diametro di ventiquattro centimetri, io ho preferito usarne uno da ventisei per ottenere un dolce più croccante)

Mettere l’impasto direttamente sullo stampo, compattando con il palmo delle mani per livellarlo e distribuire le mandorle tenute da parte sulla superficie. Infornare dunque il dolce per il tempo stabilito.

La nostra sbrisolona è pronta, a presto, Cristina

MOLLY CAKE

La Molly cake è una deliziosa torta che ha, nel suo impasto, la panna montata.
Prende il nome da colei che l’ha ideata: Eleonora Coppini, detta per l’appunto MOLLY.Si tratta, in realtà, di un pan di Spagna con l’aggiunta di panna montata che gli conferisce una consistenza morbida e molto delicata.Questa base è molto usata in pasticceria, soprattutto nel cake design, ma è anche un apprezzatissimo dolce da colazione; è  semplicissima da realizzare, seguendo poche e indispensabili regole: le uova e lo zucchero vanno montati per almeno quindici minuti, e la panna montata va aggiunta gradualmente e con delicatezza all’impasto, così da non smontarlo.
Io ho adattato le dosi originali ad uno stampo con ventiquattro centimetri di diametro, e ho realizzato una torta alta ben sette centimetri (che soddisfazione!!!)Allora, se la Molly cake vi incuriosisce seguitemi che la prepariamo insieme e, sono certa, ne sarete conquistati…
Ingredienti (per uno stampo con diametro 24 cm): 

-330 gr di farina 00-330 gr di zucchero-330gr di panna montata (anche vegetale)-4 uova-1 bustina di lievito-1 bustina di vanillina
-burro e farina per lo stampo

Cottura: 50/ 55 minuti
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: montare con le fruste elettriche la panna, che deve risultare ben soda, e mettere la ciotola in frigorifero.In una terrina lavorare le uova con lo zucchero e la vanillina per quindici minuti, sino a che il composto risulta chiaro e spumoso.Inserire ora la farina mescolata al lievito continuando a sbattere con le fruste.Da ultima unire la panna, mescolando dal basso verso l’alto per non smontare l’impasto.Imburrare ed infarinare uno stampo con il bordo apribile e versare il composto, livellarlo bene ed infornarlo in forno preriscaldato a 180° per il tempo indicato.
Dopo circa cinquanta minuti fare la prova stecchino: se quest’ultimo esce asciutto il dolce è pronto, altrimenti proseguire la cottura per dieci minuti.A cottura passare la lama di un coltello lungo la circonferenza della torta e quando è tiepida spolverare con zucchero a velo.

La Molly cake è pronta… Un abbraccio, la Chicchina.

TORTA GELATO CON AMARENE SCIROPPATE

Da tempo volevo preparare una torta simile: amarene e panna sono due ingredienti che mio marito adora. Allora quale occasione migliore del suo compleanno?! Ovviamente l’ho fatta a modo mio (ricetta by Chicchina) ma, devo dire, il risultato mi ha dato ragione.Si tratta di una torta davvero facile e veloce da realizzare, che permette di fare un figurone con ospiti ed affini.Mio marito, in genere, non mi fa troppi complimenti… Se gli chiedo “Com’è?!” quando gusta una pietanza mi  risponde “Buonissimo, tanto lo sai…”.Mangiando questa torta, però, se la rideva sotto i baffi (che non ha) e gli brillavano gli occhi: mangiare una pietanza preparata proprio per te, con i sapori che più ti piacciono, è una coccola vera… La cucina si lega saldamente ai sentimenti, quando si cucina con il cuore tutto viene più buono…Vi allungo quindi la ricetta: sentirete che cosina buona…

Ingredienti per uno stampo a cerniera di cm 24:

Per la base biscotto:
-300 gr di biscotti-80 gr di burro-1 cucchiaino di miele
Per la crema:
-300 gr di formaggio spalmabile-500 gr di panna vegetale-2 cucchiai rasi di zucchero a velo-1/2 (mezza) fialetta di aroma rum-1 vaso da 600 gr di amarene sciroppate-10 gr di colla di pesce-2 cucchiai di latte
Per decorare:
-250 ml di panna vegetale-1 cucchiaio di miele-amarene q.b.

Cottura:/
Difficoltà: bassa
Costo: medio

Preparazione: per prima cosa preparare la base.Fare sciogliere il burro in un pentolino su fuoco dolce.Mettere nel mixer (o un qualunque frullatore) i biscotti, il cucchiaino di miele, il burro fuso e frullare ottenendo un composto sbricioloso. Rivestire la base dello stampo con un cerchio di carta forno di adeguate dimensioni.Versare le briciole di biscotto sulla base premendo bene con il dorso di un cucchiaio per compattare.Mettere lo stampo in frigo per mezz’ora o in freezer per dieci minuti.Per la crema montare la panna. Mettere il formaggio in una grande ciotola e lavorarlo per ammorbidirlo con un cucchiaio: aggiungere mescolando lo zucchero a velo, l’aroma rum e la panna poca alla volta.Ammollare la colla di pesce in acqua fredda per 5 minuti, quindi strizzarla e scioglierla in due cucchiai di latte caldo. Mescolare bene.Aggiungere la colla di pesce alla crema precedentemente preparata e mescolare nuovamente per distribuirla in tutto il composto.Inserire ora le amarene (serbandone una dozzina per decorare la superficie del dolce.) in parte intere e in parte tagliate a pezzi, oltre ad un paio di cucchiai di sciroppo; non mescolare troppo, altrimenti si perderebbe l’effetto marmorizzato.Versare ora la crema sulla base ormai fredda e compattarla.Mettere il tutto in freezer per almeno quattro ore.Al momento di servire montare la panna con il miele e decorare la torta facendo dei riccioli al centro dei quali posizionerete un’amarena.
Un abbraccio grande e, Cristina!

CHEESECAKE CON FRAGOLE E FRUTTI DI BOSCO

Ecco una torta golosa e freschissima. Questa, in particolare, è anche relativamente leggera per l’uso della ricotta e della quantità notevole di frutta. Le origini di questa torta, diversamente da quanto si pensa, sono antichissime; secondo gli storici, veniva offerta agli atleti delle prime olimpiadi un dolce simile, a base di formaggio di pecora e miele. La cheesecake è diffusissima negli Stati uniti, ma negli ultimi tempi è apprezzata ovunque …. La facciamo insieme?

Ingredienti:

Per la base:

-200 gr di biscotti tipo digestive
-60 grammi di burro morbido

Per la crema:

-200 gr di frutti di bosco e fragole
-250 gr di ricotta
-250 gr di panna da montare
-100 gr di zucchero
-100 ml di latte
-1 foglio e 1/2 di colla di pesce
-1 albume
-frutti di bosco per decorare
-zucchero a velo.

Difficoltà: bassa

Costo: medio.

Preparazione: per prima cosa frullare i biscotti con il burro morbido. Otterrete un composto “sbricioloso” che stenderete su uno stampo con diametro 26 centimetri a cerniera imburrato; livellare e premere bene per ottenere uno strato uniforme. Riporre in frigorifero per 1/2 ora. Ammollare la colla di pesce in acqua fredda.  Frullare la ricotta con lo zucchero, i frutti di bosco e le fragole, tenendone un po’ da parte per la decorazione. Mettere  la crema ottenuta in una grande ciotola. Scaldare ora il latte, strizzare bene la colla di pesce ed aggiungervela. Inserire il miscuglio di latte e colla di pesce nella ciotola con la crema di frutti di bosco. Aggiungere anche la panna montata e l’albume a neve ben ferma. Prelevare lo stampo e versare la farcia; livellare bene e riporre in frigo per 3 ore. Passato questo tempo prelevare lo stampo, togliere la cerniera avendo cura di passare la lama di un coltello lungo la circonferenza del dolce. Decorare con i frutti di bosco e le fragole; spolverare con lo zucchero a velo e ammirate la bellezza….e che bontà!!! Ciao e a presto.

CHIFFON CAKE ALL’ARANCIA

La chiffon cake è il classico ciambellone americano: alto e morbidissimo, rappresenta un dolce perfetto a colazione, merenda,  farcito con la crema che si preferisce, oppure glassato.Io, se devo dirvela tutta, lo preferisco semplicemente spolverato di zucchero a velo e aromatizzato con arancia, limone o vaniglia.La straordinaria morbidezza della chiffon cake è data dall’aggiunta del cremor tartaro agli albumi, quando vengono montati, e allo stampo dotato di piedini che permettono il passaggio dell’aria e una perfetta asciugatura. (che avviene con lo stampo capovolto).Una delle particolarità di questa ricetta è che lo stampo non deve assolutamente essere imburrato ed infarinato: la torta si stacca lentamente ed in modo omogeneo dalle pareti mentre si raffredda.non pensate però, a una ricetta difficile: basterà seguire poche, fondamentali regole e avrete la soddisfazione di sfornare un dolce bellissimo con la consistenza di una nuvola.Allora, venite con me in cucina? Allacciatevi il grembiule che andiamo a preparare la Chiffon cake all’arancia….

Ingredienti per 10 persone

-7 uova
-240 gr di farina
-330 gr di zucchero
-1 bustina di lievito
-115 ml di olio di semi insapore
-1 pizzico di sale
.-la buccia grattuggiata di un’arancia
– 1 bustina di cremor tartaro
-90 ml di acqua tiepida
-90 ml di succo di arancia

Cottura: 60 minuti a 160° forno statico

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: mettere in una grande ciotola la farina, lo zucchero, il lievito e il sale. Fare la fontana, dentro alla quale versare l’olio, l’acqua, il succo d’arancia, i tuorli e la buccia di arancia grattugiata
Lavorare bene il composto con le fruste elettriche.In una ciotola,  montare gli albumi: quando iniziano a prendere consistenza, aggiungere il cremor tartaro.Unire il composto di albumi a quello di tuorli  in tre tempi e con delicatezza, mescolando dal basso verso l’alto.Versare l’impasto ottenuto nello stampo che non deve essere assolutamente  imburrato.Livellare dunque l’impasto, infornare in forno preriscaldato e cuocere per il tempo indicato.Verificare sempre la cottura facendo la prova stecchino.Quando la chiffon cake è cotta sfornare e capovolgere lo stampo che, poggiando sui “piedini” permetterà all’aria di circolare e al dolce di asciugarsi perfettamente. Se l’altezza della torta ha superato il bordo dello stampo, appoggiarle il cono centrale sul collo di una bottiglia o su una ciotolina capovolta.Lasciare la chiffon cake capovolta almeno due ore, quindi passare la lama di un coltello lungo la circonferenza dello stampo, capovolgerlo e quindi staccare la base sempre con lo stesso metodo.La nostra profumatissima e buonissima chiffon cake è pronta, Vi abbraccio: la Chicchina

TORTA DI MELE E AMARETTI UBRIACHI

Questa torta la dedico alle mie nonne: Angela, Gelsomina (cui somiglio come una goccia d’acqua) e Carlotta, la mia nonna adottiva.La nonna Angela la vedevo (purtroppo) solo nelle vacanze ma la ricordo tantissimo: una donnina dolce e forte di poche sagge parole. La nonna Gelsomina, chiaccherona ed estrosa, piena di figli e simpatia, e la nonna Carlotta che raggiungevo praticamente tutti i giorni attraversando un campo con erba più alta di me; non che ci volesse molto ad essere più alta di me (praticamente una chichina, piccola e sempre in movimento, da qui il nomignolo affibbiatomi da mia sorella).La nonna Carlotta mi accoglieva con un “ciao bel moretto”, ed era per lei che sfidavo la locale foresta facendo preoccupare la mia mamma che mi controllava con occhio di lince.Le mie tre nonne non facevano torte particolari ma la torta di mele sì, ognuna a modo suo.Ora io,per loro, ho pensato a questa torta di mele con un ripieno di amaretti un po’ liquorosi….vorrei servirgliene una fetta ma, da tempo, loro mi guardano da troppo lontano.
Ingredienti:

-800 gr di mele delizia gialle
-4  uova
-150 gr di zucchero
-120 gr di burro
-120 ml di latte
-350 gr di farina
-1 bustina di lievito
-la buccia grattuggiata di mezzo limone
-120 gr di amaretti
-1 bicchierino di rum
-1 pizzico di sale.

Cottura: 45 minuti a 180° in forno preriscaldato

Difficoltà: bassa

Costo: basso.

Preparazione: sbattere a lungo con le fruste le uova con lo zucchero; aggiungere il latte, il burro fuso e il sale.Gradatamente, sempre lavorando, aggiungere la farina mescolata al lievito e la buccia di limone.Sbucciare le mele, tagliarne i 2/3 a pezzettini e le rimanenti a fettine.Aggiungere i pezzettini di mela all’impasto. Imburrare ed infarinare uno stampo con diametro ventisei centimetri: versare dunque metà dell’impasto.Coprire completamente la prima parte d’impasto con gli amaretti passati velocemente nel rum (in alternativa nel latte).

Versare ora la seconda parte d’impasto, livellare e disporre le restanti mele a fettine a raggera: spolverare di zucchero e distribuire qualche fiocchetto di burro.

Infornare per 45 minuti, controllando la cottura (ogni forno è una storia a sé).
Passato questo tempo sformare la torta profumatissima e bellissima…ciao, a presto qui con me!