TORTA CAPRESE

TORTA CAPRESE

La torta caprese è un dolce tipico della cucina napoletana e, particolarmente dell’isola di Capri:si tratta di una torta meravigliosa: priva di farina, a base di mandorle, cioccolato burro e zucchero…eccezionale nella sua semplicità.Si usa prepararla spesso, ma è un dolce che arricchisce la tavola di Natale per tradizione.Ho pensato di preparala oggi…visto l’approssimarsi delle feste e un invito a casa dei miei suoceri…Mio suocero con aria molto seria mi ha detto:” cara nuora, questa è la torta più buona che io abbia mai mangiato!.Cosa dire?! Un complimento così mi scalda il cuore e basta a fare di questa giornata una giornata meravigliosa…..Questi complimenti, però andrebbero fatti a Carmine di Fiore: il pasticcere che la inventò nel 1920;il pasticcere in questione doveva preparare una torta per tre tipi poco raccomandabili e, nella concitazione si dimenticò di aggiungere la farina alla preparazione…fu così che nacque questa bontà!!! Se mi seguite in cucina vi mostro come prepararla……

Ingredienti:

-400 gr di mandorle pelate
-250 gr di cioccolato fondente
-250 gr di burro
-250 gr di zucchero
-6 uova
-1 bicchierino di rum
-la scorza di 1/2 arancia
-1 bustina di vanillina
-1 pizzico di sale

Cottura: 45/50 minuti in forno preriscaldato a 170°

Difficoltà: bassa

Costo: medio

Preparazione:  tritare finemente le mandorle, sciogliere il cioccolato a bagno maria.Unire le mandorle tritate al cioccolato fuso e inserire la vanillina.Sciogliere il burro in un pentolino posto su fiamma dolcissima.Montare i tuorli con lo zucchero fino a che sono spumosi, usando le fruste elettriche.Montare a neve ben ferma gli albumi cui avrete aggiunto un pizzico di sale.Unire il composto di mandorle e cioccolato a quello di tuorlo e zucchero, aggiungere il liquore, il burro fuso, la scorza d’arancia grattugiata e, da ultimi gli albumi spatolando dall’alto verso il basso.Imburrare ed infarinare uno stampo a cerniera (con il bordo apribile) con diametro di ventisei centimetri.Versare l’impasto nello stampo, livellarlo ed infornare in forno preriscaldato a 170° per il tempo indicato, tenendo conto che ogni forno è una storia a sè! A cottura ultimata (da verificare facendo la prova dello stecchino che, una volta infilato nella torta deve uscire asciutto) lasciare ancora il dolce in forno con lo sportello semi- aperto.da ultimo sformare e, quando è completamente fredda cospargere di zucchero a velo.Una bontà unica, benedetta la dimenticanza di Carmine di Fiore…molte volte da uno sbaglio nasce una meraviglia…un abbraccio, Cristina!

TORCETTI ALLA BIRRA

I torcetti sono un dolce tipico di Biella, da molto pensavo di realizzarli.Questa non è di certo la ricetta originale: è un modo alternativo, veloce e gustosissimo per prepararli senza assolutamente compromettere il gusto meraviglioso….anzi.Li ho visti nel blog  “In cucina con Reginè” della bravissima Antonella, che ringrazio.Ho deciso di sperimentare questa ricetta praticamente all’istante e ne sono rimasta entusiasta! Ovviamente ho raddoppiato le dosi e, malgrado questo, dei dolcetti non c’è più traccia.Non necessitano di lievito…ci pensa la birra. Sono certa che il risultato, se avrete il buon cuore di seguirmi, non vi deluderà…tutti in cucina!!
Ingredienti  per circa 30 torcetti:

-500 gr di farina
-250 gr di burro morbido
– 6 cucchiai di zucchero
-120 ml di birra
-zucchero di canna

Cottura: 20/21 minuti

Difficoltà: media

Costo: basso

Preparazione: per prima cosa mettere la farina con lo zucchero e il burro morbido in una ciotola, aggiungere la birra e lavorare gli ingredienti fino ad ottenere un impasto morbido e liscio.Formare una palla, avvolgerla nella pellicola e fare riposare in frigorifero per una mezz’ora. Passato questo tempo riprendere l’impasto, staccare dei pezzettini del peso di 25 grammi e formare dei cilindri lunghi circa dieci centimetri: sovrapporre dunque le estremità ottenendo i classici torcetti.Passare i torcetti nello zucchero di canna, premendo leggermente per rivestirli in modo uniforme.Porre i torcetti in una teglia da forno rivestita con l’apposita carta, spruzzarli leggermente d’acqua e infornarli in forno preriscaldato a 200° per 15 minuti.Estrarre la teglia dal forno, spruzzare nuovamente i biscotti e infornare  per 5/6 minuti.Il risultato è veramente notevole, vi consiglio di provarli….io vi aspetto sempre qui nella mia cucina.Baci, la Chicchina.

STORDINI DI FRUTTA

Chissà se si chiamano proprio così?! Così li chiama la SECO….giovane ragazza di ottantacinque anni che me li prepara ogni volta che vado a trovarla…santa donna! La Seco è una forza della natura: una rossa vera, che alla nascita  pesava nove etti ma è partita in quarta sin dall’inizio….fa le scale in retromarcia alla velocità della luce…”Solo perché mi fa male il menisco” dice.Va in macchina e fa certe manovre che io non mi sogno di azzardare….certo, mi è capitato di suggerirle di cambiare la marcia quella volta che faceva i settanta all’ora ed era in seconda!!!!Dicevo: gli stornini me li prepara sistematicamente, in maniera compulsiva; non conosco la provenienza di questa ricetta, penso che possa essere frutto della sua fantasia..anzi è quasi una certezza!!!
Ingredienti:

-300 gr di farina
-200 gr di zucchero
-50 gr di burro morbido
-100 gr di frutta secca(io uvetta e nocciole, ma si possono usare noci, albicocche secche o mandorle, a seconda del gusto)
-2 uova intere + 1 tuorlo
-1/2 bustina di lievito
-1 pizzico di sale

Cottura: 5/7 minuti la pima e 5/7 minuti la seconda

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: premetto che userò dei termini un po’ simpatici per descrivere i procedimenti, ma mi piace riportare la spiegazione che mi ha fornito la SECONDINA…..I biscotti si chiamano così perché letteralmente sono cotti due volte. Quindi questi sono proprio tali. Ecco come li fa la mia rossa preferita: per prima cosa tritare la frutta secca scelta, è consigliabile non mescolare troppo i sapori, quindi due tipologie di frutta possono bastare.In una TERRINA unire la farina mescolata al lievito, lo zucchero, il sale,ed il burro morbido; unire poi la frutta tritata  e le uova; impastare fino a che le mani rimangono perfettamente pulite (quindi l’impasto è ben amalgamato).Fare un “salame” lungo venticinque centimetri, dividerlo ulteriormente in 4/6 “salamini”,adagiarli su una teglia rivestita di carta forno e infornare in forno preriscaldato per cinque/sette minuti; sfornare e tagliare DI SBIECO formando così i biscotti (come i cantucci per rendere l’idea) .Infornare nuovamente per cinque /sette minuti ed ecco fatto , sentirete come sono buoni!!! Li ha fatti la SECO per me….”ne vuoi ancora gioia?”……Sì, per sempre!!!

BOCCUCCE D’ANGELO

Le boccucce d’angelo sono i primi biscotti che ho imparato a fare: ero talmente piccola  che la mia mamma mi controllava perchè aveva paura che mi bruciassi con il forno. Avevo trovato la ricetta su un libro di suor Germana e mi sembrava bello postare questi biscotti buonissimi e facili, che necessitano di pochi ingredienti, oltre ad evocare in me tanti ricordi.Il nome è proprio bello ed il profumo che invade la mia cucina quando li preparo deve essere proprio quello che aleggia in paradiso….
Ingredienti:

– 350 gr di farina
-250 gr di burro morbido
-150 gr di zucchero
-100 gr di ciliegine candite
-3 tuorli

Cottura: 15 minuti in forno preriscaldato a 160°

Difficoltà: bassa

Costo: basso.

Preparazione: per prima cosa lavorare  il burro morbido con lo zucchero fino a che non diventa un composto spumoso. Aggiungere uno per volta i tuorli, aggiungendo il successivo solo quando il precedente è stato assorbito completamente.A questo punto aggiungere la farina poco per volta, sempre mescolando con un cucchiaio di legno. Quando il composto è ben amalgamato prendere delle quantità d’impasto grandi come noci e disporre distanziate su una placca rivestita con carta forno.  Mettere al centro di ogni”pallina” mezza ciliegia premendo un pochino per farla penetrare nell’impasto.

 Infornare in forno già caldo per circa quidici minuti, fino a che sono leggermente dorati…..sentirete che bontà…si sciolgono in bocca, ciao, grazie di essere passati di qui, a presto, la Chicchina..

GNOCCHETTI ALLE ERBE AROMATICHE

Questi gnocchetti sono una delizia nella loro semplicità….stamattina mi sono alzata con l’idea di aggiungere delle erbe aromatiche all’impasto degli gnocchi di patata…ho fatto un giro nel web ed ho visto diverse ricette del tipo: io, naturalmente, li ho fatto a modo mio, con i miei odori preferiti e l’aggiunta di parmigiano.Il risultato è stato graditissimo a tutta la famiglia e mi sento di consigliarveli vivamente: li ho conditi semplicemente con burro aromatizzato con pochissimo aglio e ….altro parmigiano.Sono veloci da preparare, abbastanza leggeri e si presentano bene, cosa chiedere di più?! Se vi fidate  di me seguitemi e non ve ne pentirete.
Ingredienti:

-1 kg di patate farinose
-300 gr circa di farina
-1 uovo
-50 gr di parmigiano per l’impasto+ 60/70 per il condimento
-2  cucchiai di erbe aromatiche secondo il gusto personale (io prezzemolo, timo e basilico) tritate al coltello o con la mezzaluna
-1 spicchio d’ aglio piccolo
-sale
-pepe
-60 grammi di burro di ottima qualità    per condire

Cottura: 35/40 minuti per lessare le patate (dipende dalla dimensione )

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: lessare le patate indifferentemente con  o senza buccia  in acqua salata (ovviamente partendo a freddo); appena cotte schiacciarle con l’apposito attrezzo e lasciarle intiepidire: è importante che non siano ancora calde quando si impastano gli gnocchi, altrimenti l’impasto assorbirebbe troppa farina.Nel frattempo tritare al coltello o con la mezzaluna le erbe scelte.Quando la purea di patate è tiepida disporla sul piano di lavoro a fontana, mettere al centro l’uovo e “romperlo” con una forchetta, salare, pepare ed aggiungere il trito d’erbe. Amalgamare dunque un po’ gli ingredienti e quindi aggiungere il parmigiano e la farina necessaria ad ottenere un impasto morbido ma compatto.

Staccare dei grossi pezzi d’impasto, formare dei salamini con diametro di 1,5/2 centimetri e formare gli gnocchi che andranno disposti, mano mano, su un vassoio infarinato.Fare bollire una grande pentola con acqua salata.Per il condimento sciogliere il burro dolcemente in un largo tegame con uno spicchio d’aglio vestito  e schiacciato.Quando l’acqua bolle lessare gli gnocchi fino a che vengono a galla, scolarli e metterli direttamente dentro il tegame con il condimento: quando sono tutti cotti cospargerli di parmigiano..

buon appetito, un abbraccio, la Chicchina!