CIAMBELLE SALATE ALLA BIRRA, SENZA LIEVITO

Queste ciambelle sono nate dall’esigenza di preparare qualcosa che potesse sostituire grissini e crackers, che a casa mia piacciono tantissimo.Le mie scorte di lievito sono finite e, in questo momento, anche nei negozi e nei supermercati è difficile trovarlo… Poi, se devo essere sincera, cerco di NON USCIRE di casa e di aggiustarmi con quello che offre la dispensa: questo ci chiedono e questo dobbiamo fare.Mi sono ricordata del risultato ottenuto utilizzando la birra nella ricetta dei torcetti alla birra e mi sono messa all’opera… Mi sono detta: “al limite, butterò via un pugno di farina e poco più”.Il risultato, invece, è piaciuto a tutti e ho dovuto nascondere qualche ciambella per fare due foto.
Si tratta di una ricetta facile e veloce: un’ottima soluzione per uno snack o per accompagnare un bel tagliere di salumi e formaggi. Andiamo allora a vedere come si preparano le ciambelle salate alla birra, senza lievito

Ingredienti:

-300 gr di farina 0 (potete sostituirla con la 00 se non l’avete a disposizione)
-50 gr di parmigiano
-1 cucchiaino di zucchero
-40 ml di olio extravergine d’oliva
-180 ml di birra chiara
-sale
-peperoncino
-sesamo a piacere

Cottura: 30 minuti in forno preriscaldato a 180 gr

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: mettere in una ciotola la farina, il parmigiano, il sale, lo zucchero, il peperoncino e l’olio.Impastare il tutto, aggiungendo via via la birra.
Lavorare sino ad ottenere un composto abbastanza sodo ma ben modellabile e formare una palla.Staccare dei pezzi d’impasto grandi quanto una grossa noce e formare dei rotolini lunghi circa dieci/dodici centimetri e spessi circa un centimetro: congiungere e sovrapporre le due estremità ottenendo delle ciambelline. Passare velocemente le ciambelle in una ciotola con acqua e, quindi, in un piattino con dei semi di sesamo (premere per farli aderire).Distribuire tutti i taralli così ottenuti nella placca del forno rivestita con l’apposita carta.

A metà cottura spruzzare le ciambelle con acqua e ripetere la stessa operazione cinque minuti prima del termine della cottura.
Le nostre ciambelle sono pronte. Un abbraccio, la Chicchina.

TRONCHETTO DI NATALE (O BÙCHE DE NOËL)

Il tronchetto di Natale è uno dei dolci che non possono mancare sulla tavola delle feste.
Si tratta del dolce per eccellenza del Natale francese, dove viene chiamato Bùche de Noël (ceppo di Natale): nasce in epoca abbastanza recente (1945), per poi diffondersi ovunque grazie alla sua bellezza e golosità.Il dolce è fatto a forma di tronco, è composto da una base di pasta biscotto farcita con crema e ricoperto con una ganache solitamente di cioccolato fondente.Si tratta di un dolce molto versatile: infatti, è possibile farcirlo con la crema che più ci piace (al cioccolato, al latte, al caffè, al pistacchio…) e anche per la copertura le varianti sono molteplici.Il tronchetto di cui vi voglio parlare è abbastanza semplice da realizzare, è farcito con una crema a base di ricotta, panna e amarene sciroppate e ricoperto con una ganache al cioccolato…
Niente di impossibile, quindi: basterà seguire i vari passaggi e avrete la soddisfazione di portare in tavola un dolce bello e molto, ma molto buono.Allora, vi ho convinti? Se la risposta è affermativa tutti in cucina…

Ingredienti per 10 persone:
Per la base biscotto:
-5 uova-80 gr di zucchero semolato-80 ml di olio di girasole-90 gr di farina 00-la buccia grattugiata di 1/2 arancia biologica
Per farcire:
-250 gr di ricotta-300 ml di panna da montare-2 cucchiai di zucchero a velo-1 cucchiaio di rum-20 amarene sciroppate
Per la ganache:
-250 gr di cioccolato fondente di ottima qualità-250 ml di panna da montare

Cottura: 10 minuti in forno preriscaldato a 190° per la pasta biscotto
Difficoltà: media
Costo medio

Preparazione: per la ganache (che richiede il maggior tempo di riposo per solidificarsi) tritare il cioccolato fondente.Scaldare la panna su fuoco dolce e, quando arriva quasi ad ebollizione, sciogliervi il cioccolato mescolando continuamente: quando avrete ottenuto una crema perfettamente liscia, allontanarla dal fuoco e metterla in una ciotola coperta con la pellicola alimentare per mezz’ora.

Dopo questo tempo trasferire la ciotola in frigorifero sino a che la crema si solidifica (ci vorranno almeno due ore).Occupiamoci ora della pasta biscotto: dividere i tuorli dagli albumi e, con le fruste elettriche, montare questi ultimi a neve ben ferma, inserendo gradualmente lo zucchero (almeno in tre tempi).Aggiungere quindi un tuorlo per volta mescolando dall’alto verso il basso e, di seguito, la buccia d’arancia grattugiata, l’olio e la farina precedentemente setacciata.Rivestire con l’apposita carta la placca del forno, versarvi il composto, livellarlo bene

ed infornare in forno precedentemente portato a temperatura.Cuocere per il tempo indicato e, a cottura, sfornare e rovesciare su un secondo foglio di carta forno posizionato sul piano della cucina.

Staccare ora con delicatezza il foglio che abbiamo usato per la cottura, coprire con un canovaccio perfettamente pulito e arrotolare sino a che si raffredda (basteranno pochi minuti).Nel frattempo prepariamo la farcia: in una ciotola lavorare la ricotta con lo zucchero a velo e il rum e aggiungere le amarene tagliate a metà.Montare la panna ed aggiungerla con delicatezza alla crema di ricotta.Srotolare la pasta biscotto e ricoprirla con la farcia.

Arrotolare, avvolgere il rotolo così ottenuto nella pellicola e fare riposare in frigo per almeno un’ora.Quando la ganache è solida montarla con le fruste elettriche sino a che diventa soffice.

Prelevare il nostro rotolo e tagliare di sbieco le due estremità.

Comporre il tronchetto e rivestire con la ganache.
Da ultimo creare delle striature con i rebbi di una forchetta per creare l’effetto legno

Il nostro tronchetto è pronto. Vi abbraccio, la Chicchina.

SPAGHETTI CON PESCE SPADA E POMODORINI

Oggi prepariamo insieme gli spaghetti con pesce spada e pomodorini: un primo facile e golosissimo, con tutto il profumo del mare e che appartiene alla tradizione siciliana.Si prepara in un battibaleno: il sugo, infatti, cuoce nel tempo necessario per lessare la pasta. Questa caratteristica  fa di questo primo un vero e proprio asso nella manica, soprattutto quando c’è bisogno di portare in tavola un piatto buono ma si è di fretta.Gli ingredienti per realizzarlo sono pochi, e devono essere di ottima qualità: pesce freschissimo, pomodorini dolci, un buon vino bianco per sfumare la preparazione e le foglioline di menta del mio vasetto per profumare.Io (devo dire) abbondo un po’ con la quantità di pesce da utilizzare ma, secondo me, ne vale la pena.Allora, vi ho convinto? Se sì, mettetevi il grembiule e tutti in cucina a preparare questa semplice, elegante bontà…

Ingredienti:
-360 gr di spaghetti-350 gr di pomodorini -350 gr di pesce spada (i tranci devono essere spessi 1,5 cm)-6 cucchiai di olio d’oliva-1/2 (mezzo bicchiere) di vino bianco-sale-pepe nero-origano-foglie di menta-scorza grattuggiata di limone biologico

Cottura: 10 minuti circa
Difficoltà: bassa
Costo: medio

Preparazione: mettere sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata.Eliminare la pelle ai tranci di pesce spada e tagliarli a cubetti non troppo piccoli.Mettere l’olio in una padella, aggiungere l’aglio vestito e schiacciato con il palmo della mano e i cubetti di pesce. Salare, pepare e profumare con l’origano.Lavare e tagliare a metà i pomodorini, aggiungerli al sugo di pesce e, appena quest’ultimo diventa trasparente, sfumare con il vino bianco.
Proseguire la cottura per altri sei/sette minuti.Lessare gli spaghetti e, quando sono al dente, versarli (senza scolarli eccessivamente) direttamente nella padella del sugo.
Rigirare bene e terminare il piatto con foglioline di menta e una grattata di buccia di limone.

Il mare è nel piatto!! Buon appetito, a presto, la Chicchina.

LA ROCCIATA DI ASSISI

La Rocciata è un dolce con origini molto antiche ed è tipico delle regioni Umbria e Marche (nel dialetto umbro “rocciata” significa arrotolata ed è riferito alla forma del dolce, per l’appunto arrotolato a spirale).La Rocciata viene preparata nella stagione autunnale e, in particolare, per la festività di Ognissanti.
Si tratta di una sfoglia composta da farina, acqua, olio d’oliva e pochissimo zucchero che viene farcita con noci, mandorle, fichi secchi, prugne secche, uva sultanina e mele (il tutto aromatizzato con vin santo e cannella).
La sfoglia viene poi arrotolata a salsicciotto e chiusa a spirale.Dopo la cottura il dolce viene irrorato con l’alchermes.Come per tutte le ricette della tradizione esistono tantissime varianti, a seconda delle tradizioni famigliari e dei gusti di chi la prepara; si può infatti arricchire con altri tipi di frutta secca, con cacao e altri tipi di spezie.La versione della Rocciata di Assisi che vi propongo oggi è quella del dolce che ho assaggiato a casa di amici, tempo fa: è piaciuta a tutti in famiglia e, quindi, spesso la ripropongo.La ricetta è facile, la pasta richiede un riposo di un’ora durante la quale si preparano gli ingredienti della farcia… Nulla di complicato e, vi garantisco, si tratta di un dolce dal sapore unico, ricco e goloso (da provare assolutamente).
Andiamo a vedere come si prepara la Rocciata di Assisi

Ingredienti:
Per la sfoglia:
-300 gr di farina 00-1 cucchiaio di zucchero semolato-5 cucchiai di olio d’oliva-120 ml di acqua tiepida circa per impastare il tutto

Per la farcia:
-300 gr di mele (al netto degli scarti)-100 gr di noci-100 gr di mandorle-100 gr di fichi secchi-100 gr di prugne secche denocciolate-100 gr di uvetta sultanina-30 gr di zucchero semolato-1 cucchiaio di olio d’oliva-2 cucchiai di vin santo-1 pizzico di cannella-alchermes q.b.

Cottura: 50 minuti
Difficoltà: media
Costo: medio

Preparazione: mettere in una ciotola la farina, lo zucchero e l’olio.Impastare con l’acqua tiepida necessaria ad ottenere una pasta soda, elastica e malleabile.Fare un panetto, avvolgerlo nella pellicola alimentare e farlo ripassare per un’ora.Tritare le mandorle e le noci in modo grossolano e tagliare fichi secchi e prugne a pezzettini; sbucciare, privare del torsolo e tagliare a pezzettini anche le mele.Mettere tutti gli ingredienti in una ciotola ed aggiungere lo zucchero, la cannella, il vin santo e il cucchiaio di olio. Mescolare molto bene per distribuire tutti i sapori.Passato il tempo di riposo, stendere una sfoglia sottile e realizzare un rettangolo con dimensioni 60 x 40 cm (circa eh?): distribuire la farcia lasciando liberi tre centimetri lungo tutto il perimetro del rettangolo di sfoglia, arrotolare quindi strettamente la sfoglia e adagiarla sulla placca del forno rivestita con l’apposita carta.
Formare una spirale, spolverare con zucchero a velo e infornare in forno preriscaldato per il tempo indicato.
A cottura fare intiepidire per mezz’ora, irrorare con l’archermes e spolverare nuovamente con lo zucchero a velo.

La Rocciata di Assisi è pronta. Vi abbraccio, la Chicchina.