GNUDI

Gli gnudi sono un piatto tipico della cucina toscana.
Il loro nome (gnudi, ossia “nudi”) è dato dal fatto che, in realtà, si tratta di tortelli privi della classica sfoglia all’uovo e realizzati con il solo ripieno.Sono praticamente grossi gnocchi dal sapore squisito e facili da realizzare: richiedono solo un minimo di manualità  e di delicatezza quando vengono formati e messi in cottura.Il segreto della loro bontà sta nella qualità degli ingredienti, così come avviene per tutte le ricette semplici: la ricotta deve essere fresca (e, indifferentemente, di pecora o di mucca), gli spinaci freschissimi e il parmigiano appena grattugiato. Possono essere conditi con sugo di pomodoro fresco o, come in questo caso, con burro e salvia… così da esaltare il loro sapore.La ricetta è di semplice esecuzione: basterà seguire le indicazioni e questo primo semplice e goloso sarà vostro.Tutti in cucina a preparare gli gnudi allora…

Ingredienti:

Per gli gnudi:

-300 gr di spinaci freschi
-300 gr di ricotta fresca
-40 gr di farina 00 + q.b. per infarinare gli gnudi
-60 gr di parmigiano per gli gnudi + a piacere per spolverare la preparazione finita
-2 uova
-sale
-pepe
-noce moscata
-2 spicchi di aglio
-3 cucchiai di olio

Per condire:

-foglie di salvia (le mie piccine picciò)
-100 gr di burro

Cottura: 7 minuti per lessare gli spinaci e 5 minuti per gli gnudi

Difficoltà: media

Costo: basso

Preparazione: come prima cosa lavare ed asciugare gli spinaci.Mettere in un tegame l’olio con l’aglio, aggiungere gli spinaci, salare, pepare, coprire e cuocere per il tempo indicato.Quando gli spinaci sono pronti, eliminare l’aglio e metterli a scolare in uno scolapasta per una mezz’oretta,  affinché si “asciughino” per bene.
Procedere allo stesso modo anche per la ricotta che, così facendo, perde il suo siero.Dopo questo tempo tritare gli spinaci con la mezzaluna.In una grande ciotola mettere dunque gli spinaci, la ricotta, il parmigiano, la farina, le uova: salare, pepare e profumare con la noce moscata.

Mescolare sino ad ottenere un impasto morbido ed omogeneo.Trasferire ora il composto sul piano di lavoro infarinato, formare gli gnudi staccando delle palline del peso di circa venti grammi ed infarinarle una ad una.

In un largo tegame sciogliere il burro con lo spicchio d’aglio e le foglie di salvia.Portare a bollore una pentola con abbondante acqua salata e cuocervi gli gnudi per quattro minuti.Quando tutti gli gnudi sono cotti condirli con il burro e spolverare a piacere con parmigiano.

I nostri gnudi sono pronti. Un abbraccio, la Chicchina.

STROZZAPRETI A MODO MIO CON SUGO DI TONNO

Gli strozzapreti sono una pasta tipica della cucina romagnola e marchigiana.Sono una pasta fresca a base di farina, acqua e sale. Gli strozzapreti devono il loro nome, secondo la leggenda, alla vicenda ,secondo cui, due donne romagnole preparavano spesso questo tipo di pasta per il prete, e i mariti, anticlericali, gli auguravano  di strozzarsi! La ricetta originale prevede che l’impasto venga steso in una sfoglia da cui ritagliare delle striscioline da arrotolare con le mani. Io l’ho fatta a modo mio e ,devo dire, il risultato è stato più che soddisfacente!

Ingredienti per gli strozzapreti:
-400 gr di farina
-2 decilitri di acqua tiepida
-sale.

Ingredienti per il sugo di tonno:
-400gr di polpa di pomodoro
-2 scatolette di tonno sott’olio da 80 grammi
-3 filetti di acciuga
-15 olive nere
-1 spicchio d’aglio
-prezzemolo
-sale
-peperoncino
-origano.

Cottura: 3/4 minuti

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: per gli strozzapreti mettere la farina nella spianatoia e aggiungere il sale e l’acqua tiepida; impastare a lungo fino ad ottenere una pasta liscia e soda. Dare all’impasto la forma di una palla e avvolgerla nella pellicola. Farla riposare per almeno mezz’ora. Passato questo tempo prendere l’impasto e modellare la nostra pasta staccando dalla palla pezzettini  grossi come una nocciolina e arrotolarli fra le mani ottenendo  degli strozzapreti di circa 5 centimetri. Disporli in un vassoio infarinato.Per il sugo: far imbiondire l’aglio nell’olio, aggiungere le acciughe, la polpa di pomodoro, il tonno, le olive, il prezzemolo, il sale e,da ultimo il peperoncino. Lasciare andare il sugo per 10 minuti. Lessare gli strozzapreti in abbondante acqua salata per 3/4 minuti da quando vengono a galla. Condire direttamente nel tegame del sugo. Il parmigiano è facoltativo.

SPAGHETTI PRIMAVERA

In questo piatto c’è tanto della mia famiglia: il radicchietto selvatico che mia suocera raccoglie per me, i peperoncini che mio suocero coltiva nella sua serra delle meraviglie, le ginestre che crescono ai confini tra il mio giardino e il bosco (ovviamente solo per abbellire il piatto) e, primo fra tutti, il piacere con cui gli uomini di casa lo divorano, manco fossero i finalisti dell’Isola dei famosi.Tutti gli anni, quando questi radicchietti iniziano a spuntare, scatta l’attesa e quando raggiungono un’altezza adeguata la Fortunata (mia suocera) parte, tutta soddisfatta di potermi omaggiare di tanta bontà!Certamente è un piatto adatto a gusti robusti che io assaggio solo per aggiustarlo di sapore.
Mi piace vedere quanto i miei commensali come lo apprezzano…

Ingredienti:

-400gr di spaghetti
-400 gr di radicchietto selvatico al netto degli scarti
-5 filetti di acciuga
-2 spicchi di aglio
-80 grammi di olive nere
-1 peperoncino piccante essicato
-6 cucchiai di olio d’oliva
-sale
-origano
-parmigiano a piacere

Cottura: 15 minuti per il condimento + il tempo necessario a cuocere la pasta

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: per prima cosa pulire e lavare molto bene il radicchietto.
In una padella larga versare l’olio, aggiungere gli spicchi d’aglio “vestiti” e schiacciati con il palmo della mano, il peperoncino sbriciolato e le acciughe.
Fare insaporire su fuoco dolce sino a quando le acciughe sono completamente disfate.
Inserire ora il radicchietto, poco alla volta, mano a mano che appassisce.
Salare e profumare con l’origano.
Lasciare cuocere una decina di minuti ed infine aggiungere le olive.
Nel frattempo lessare gli spaghetti leggermente al dente, scolarli e versarli direttamente nella padella con il condimento.
Mescolare bene, in modo che gli spaghetti assorbano il condimento, spolverare con il parmigiano e…

Che la primavera abbia inizio!!! A presto, Cristina

RISOTTO AI CARCIOFI

RISOTTO AI CARCIOFI

Questo risotto mi piace particolarmente: è saporito, cremoso e molto semplice da realizzare.Basta avere dei carciofi freschi (o, in alternativa, si possono usare quelli surgelati), del brodo vegetale, un pugno di parmigiano e il gioco è fatto.Si tratta di un piatto nutriente, leggero e facilmente digeribile.In genere si usa la cipolla nella cottura  dei carciofi, io invece preferisco usare l’aglio (poco ovviamente), che gli conferisce un sapore ancora più accattivante (a mio avviso).La quantità di  carciofi utilizzata non è precisa, va a gusti: la mia è solo un’ indicazione.Se volete prepararlo con me, seguitemi in cucina e, in poche mosse, un risottino caldo, profumato e fumante sarà sulla vostra tavola…..
Ingredienti per 4 persone:

-300 gr di riso (io Carnaroli)
-5 carciofi freschi o, in alternativa,300 gr di cuori di carciofo surgelati
-40 gr di parmigiano
-1/2 spicchio di aglio
-prezzemolo q.b.
-1/2 bicchiere di vino bianco secco
-1 litro di brodo vegetale preparato con sedano, carota e cipolla oppure  con un dado vegetale
-4 cucchiai di olio d’oliva
-1 noce di burro
-se si usano i carciofi freschi il succo di 1/2 limone
-sale
-pepe nero

Cottura: 10/12 minuti per i carciofi e 17/18 per il risotto

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: se si utilizzano i carciofi freschi vanno eliminate le foglie esterne dure lasciando solamente i cuori.A questo punto tagliare la punta del carciofo per scartare le punte: dividere ora il cuore di carciofo a metà e togliere la parte centrale stopposa.Man mano che i carciofi sono pronti dividerli a spicchi e metterli a bagno in acqua e limone, altrimenti scurirebbero.Per velocizzare la preparazione si possono utilizzare i carciofi surgelati (che sono veramente ottimi e pratici).Sia nel primo che nel secondo caso i carciofi vanno brevemente cotti in questo modo: mettere l’olio e l’aglio tritati in una padella per risotti, aggiungere i carciofi a spicchi, salare, pepare, e fare cuocere10 /12 minuti aggiungendo all’occorrenza un mestolo o due di brodo vegetale.Prima di inserire il riso fare evaporare il liquido.Aggiungere dunque  il riso, mescolare e farlo tostare sino che è trasparente.Sfumare con il vino ed iniziare la cottura del risotto aggiungendo via via brodo caldo.Qualche minuto prima del termine della cottura aggiungere il parmigiano e la noce di burro, quindi allontanare dal fuoco e lasciare riposare coperto due/tre minuti.Spolverare di prezzemolo tritato…et voilà, il gioco è fatto.Grazie di essere passati, a presto! Cristina

PASTA MEDITERRANEA

La pasta è un piatto straordinario;  molto spesso rappresenta un piatto unico, nutriente e leggero. Questa è molto appetitosa, si prepara in un attimo, con ingredienti che nelle nostre dispense non mancano mai e che devono essere di ottima qualità per una perfetta riuscita. L’aspetto è colorato e invitante.  Se è vero che si mangia anche con gli occhi, vi auguro doppiamente buon appetito!

Ingredienti per 4 persone:

-360 gr di spaghetti
-20 pomodorini ciliegia
-25 grosse olive nere
-1 cucchiaio di capperi
-peperoncino
-origano
-alcune foglie di basilico
– 5 cucchiai di olio d’oliva
-70 gr di pecorino

Cottura: il tempo previsto per la pasta e 10 minuti per il sugo

Difficoltà: bassa

Costo: basso.

Preparazione: mettere in una larga padella l’olio e l’aglio vestito (con la buccia) che dopo qualche minuto toglieremo. Inserire i pomodorini tagliati a metà, le olive e i capperi, salare, aggiungere l’origano e il peperoncino in polvere. Lasciare cuocere almeno dieci minuti a fuoco dolce e schiacciare con i rebbi di una forchetta i pomodorini in modo da far uscire un po’ di sughetto. Far lessare gli spaghetti in abbondante acqua salata. Scolare leggermente al dente e mettere direttamente dentro la padella con il sugo. Inserire qualche cucchiaio dell’acqua di cottura della pasta. Mescolare per far insaporire bene gli spaghetti, aggiungere il pecorino e, infine, il  basilico spezzettato. Molta resa con poco sforzo……meglio di così!!!! Adesso vado, vi aspetto sempre qui, a presto!!!!

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RISOTTO CON FUNGHI E MIRTILLI

Questo è il mio risotto preferito in assoluto, era uno dei primi del mio banchetto di nozze….. 20 anni fa, come oggi, mi sposavo;  a quest’ora , avevo una marea di bigodini in testa, un’agitazione tremenda e una mezza indigestione per il troppo ragù mangiato…..mia mamma ( previdente) ne aveva preparato in quantità, caso mai i miei invitati avessero ancora fame , dopo le 44 portate della cena di nozze!!!!! C’era la neve e il sole ed è stato tutto perfetto……Tornando al risotto: sentirete che bontà: si tratta di una ricetta facile e veloce, così come piace a me.Io lo trovo anche bellissimo …..Venite in cucina a vedere come si prepara?
Ingredienti per 4 persone:

-300 di riso Carnaroli
-brodo vegetale bollente q.b.
-1 grossa cipolla
-70 ml di prosecco
-50 grammi di burro
-3 cucchiai d’olio d’oliva
-4 cucchiai di parmigiano grattuggiato
-150 gr di funghi porcini (anche surgelati)
-120 gr di mirtilli freschi.

Cottura: 10/12  minuti per la cipolla con i porcini + 17 minuti per il riso.

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: in una pentola capace appassire la cipolla tritata finemente nell’olio e in metà della quantità del burro previsto per la ricetta.Dopo cinque minuti aggiungere i porcini affettati (se sono freschi lavati e raschiati con un coltellino) salare, pepare, e proseguire la cottura per 7/8 minuti. Aggiungere il riso e farlo tostare fino a che è trasparente; versare il vino bianco e farlo sfumare.A questo punto iniziare ad aggiungere il brodo vegetale bollente (che si ottiene facendo bollire sedano ,carota e cipolla per almeno mezz’ora )Portare a cottura aggiungendo via via il brodo; quando mancano pochi minuti, aggiungere i mirtilli, il parmigiano, il burro e aggiustare di sale e pepe. Mescolare cercando di schiacciare un po’ di mirtilli, per fare uscire il succo e per regalare al piatto un colore FANTASTICO.Togliere dal fuoco e aspettare qualche minuto prima di servire il risotto delle nozze della Chicchina…

Un abbraccio, alla prossima, la Chicchina.

CRESPELLE AL RADICCHIO E MACCAGNO

Oggi vi propongo questa crespella golosa: è semplice da realizzare e, a casa mia piace un po’ a tutti: è farcita con radicchio ripassato brevemente in padella e deliziose fette di Maccagno, formaggio che io adoro.
Il Maccagno è un formaggio piemontese a pasta semicotta;il suo nome deriva da quello dell’Alpe Maccagno,un alpeggio Valsesiano.Il sapore è dolce ma deciso;tra i suoi estimatori Quintino Sella,il grande statista.
Se vi piace la mia proposta, venite in cucina che la prepariamo insieme…
Ingredienti:

Per le crespelle(ne vengono 8)

– 250 gr di farina 00
-3 uova
-1 noce di burro
-500 ml di latte
-sale qb.

-4 cucchiai di farina
-600 ml di latte
-1 noce di burro
-sale
-pepe
-noce moscata.

Ingredienti per farcire:

-1 cespo di radicchio rosso (quello di Chioggia tondo)
-1 cipolla bionda
-300 gr di Maccagno
-sale
-pepe
-olio extravergine

Cottura:in forno 15 minuti a 180/190°.

Difficoltà:media

Costo:medio.

Preparazione:per prima cosa mettere ad appassire in un tegame la cipolla in tre cucchiai di olio; aggiungere il radicchio perfettamente lavato e centrifugato (cui avremo spezzettato le foglie), salare e pepare;lasciare cuocere 7/8 minuti rigirando spesso.Per le crespelle: mettere le uova in una grande ciotola, salare e pepare; aggiungere quindi, il latte e amalgamare con le fruste elettriche.Inserire ora la farina continuando a sbattere sino a che il composto non appare liscio e privo di grumi; coprire con la pellicola per alimenti e fare riposare una quindicina di minuti.Nel frattempo preparare la besciamella: far fondere il burro in una pentola,aggiungere la farina e la noce moscata e mescolare velocemente;ora inserire il latte tutto in una volta e iniziare a cuocere la besciamella mescolando continuamente, fino a che sarà densa e velerà il cucchiaio.Il procedimento per la preparazione della besciamella è un po’ diverso da quello conosciuto, ma è di sicura riuscita (non si forma neanche un grumo).Ora scaldare  e ungerlo con una grossa noce di burro infilato in una forchetta; fare ora la crespella versando 1 mestolino di pastella e facendo roteare il padellino affinché il preparato ricopra interamente il fondo; lasciare cuocere 3/4 minuti e girare la frittatina. Il segreto per avere crespelle perfette è girarle quando il bordo è dorato e tende a rialzarsi.Ora assemblare le crespelle mettendo al centro di ognuna un cucchiaio di radicchio cotto, fettine di Maccagno e un pochino di besciamella. Chiudere le crespelle come più vi piace e terminare la preparazione con altra besciamella e..in forno a 180/190° per 15 minuti,fino a che si sarà formata una bella crosticina.