CIPOLLE IN AGRODOLCE

Le cipolle in agrodolce possono rappresentare un contorno appetitoso per secondi di carne o pesce.
A me piace moltissimo consumarle come antipasto… Comunque sia sono davvero buonissime, e piacciono anche a chi, solitamente, trova il sapore di questo bulbo troppo deciso.Si tratta di una preparazione semplice e relativamente veloce: cipolle affettate sottilmente e ripassate con olio, aceto, sale, pepe, zucchero, alloro e rosmarino.Io preferisco usare olio di oliva al posto del burro che viene impiegato solitamente e limito l’uso dello zucchero.Le preparo spesso, inforco gli occhiali da sci per evitare di piangere troppo e in poco tempo questa delizia è pronta.Se vi ho convinti seguitemi in cucina…

Ingredienti:
-700 gr di cipolle (io bianche)-6 cucchiai di olio d’oliva-2 cucchiai di aceto-2 foglie di alloro-2 rametti di rosmarino-1 cucchiaio colmo di zucchero-sale (secondo il gusto, io mezzo cucchiaio)-pepe nero-origano-acqua calda q.b.
Cottura: 30 minuti 
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: sbucciare le cipolle ed affettarle sottilmente.Mettere l’olio in una grande padella ed aggiungere le cipolle affettate, il sale, il pepe, l’origano e le erbe aromatiche.Dopo dieci minuti inserire l’aceto, lo zucchero e proseguire la cottura per altri venti minuti inserendo, se necessaria, poca acqua calda per volta.Questa semplicissima bontà è pronta.

Qualche lacrima… ma ne è valsa la pena. A presto, vi abbraccio. La Chicchina

LIQUORE NOCINO

LIQUORE NOCINO

Il Nocino è un liquore buonissimo, è un ottimo digestivo e, di seguito, vi descriverò la ricetta con la quale mia suocera lo prepara tutti gli anni.
Io sono astemia, ma lo trovo di una bontà unica. La prima volta che l’ho assaggiato è stata quando sono andata a pranzo per la prima volta dai miei suoceri: ero una ragazzina, e mi ricordo di aver mangiato come un CAMMELLO….infatti non osavo rifiutare nulla!!! Alla fine credevo di scoppiare….meno male che mi è stato offerto un goccino di questa bontà che mi ha letteralmente rimesso al mondo!!!!!
Di solito  il Nocino viene preparato con l’alcol, invece ho usato la grappa, come prevede la ricetta della tradizione familiare.
Si tratta di una preparazione molto semplice, unico requisito fondamentale è che le noci devono aver preso la rugiada del giorno di S.Giovanni (quindi devono essere successive a tal giorno): il motivo di questa indicazione è sconosciuto, ma io non mi faccio troppe domande, visto il magnifico risultato.

P.S. Nella fotografia, accanto alla bottiglia, c’è il bicchierino di mio papà, a lui piaceva tantissimo questo liquore…a lui ho davvero voluto tutto il bene del mondo. Il bicchierino è pieno e voglio credere che lui lo veda e mi sorrida……

Ingredienti:

-2 litri di grappa
-16 noci verdi che abbiano preso la rugiada di S.Giovanni (24 giugno)
– 2 kg di zucchero

Cottura:/

Difficoltà: bassa

Costo: medio

Preparazione: dopo aver raccolto sedici noci verdi (dopo il ventiquattro giugno), tagliarle grossolanamente e metterle in infusione in un grande vaso di vetro chiuso ermeticamente con la grappa e lo zucchero. Mescolare affinché lo zucchero si sciolga quasi del tutto.
Riporre il grande vaso in un luogo fresco al buio per quaranta giorni; ogni giorno bisognerà scuotere il vaso. Al termine di questo tempo filtrare il nocino con l’aiuto di un imbuto e un canovaccio di cotone.
Imbottigliare e lasciare riposare un mese prima di consumare. Una delizia!! Un abbraccio e tornate a trovarmi!!!

GNOCCHI CON SPINACI E FONDUTA DI MACCAGNO

Adoro gli gnocchi… Quando ho tanta, ma tanta fame, vedo volare questo succulento piatto.
Questi sono verdi, con spinaci, e sono conditi con una fonduta di Maccagno, tipico formaggio della mia zona: dolce ma saporito. Confesso che la loro preparazione richiede un po’ di pazienza, ma il risultato ripaga ampiamente lo sforzo.
Il quantitativo di farina previsto dalla mia ricetta è abbastanza indicativo, dipende dall’umidità degli spinaci e dalla grandezza delle uova.
Non è difficile regolarsi però: basta valutare la consistenza dell’impasto manipolandolo.
Vedrete che basta seguire passo passo la ricetta e il risultato è garantito…

Ingredienti per 4 persone:
Per gli gnocchi:

-600 gr di patate-500 gr di spinaci surgelati-250 gr di farina-1 tuorlo d’uovo-sale-pepe nero-3 cucchiai d’olio-1 spicchio d’aglio
Per la fonduta:
-250 gr di Maccagno-50 grammi di burro-100 ml di panna da cucina
-100 ml di latte- alcune foglie di salvia

Cottura: 30 minuti per lessare le patate, 10 minuti per sbollentare gli spinaci, 5 minuti per ripassarli in padella + il tempo necessario agli gnocchi per salire a galla + 10 minuti per la fonduta

Difficoltà: media/alta

Costo: medio

Preparazione: per prima cosa cuocere le patate in acqua salata.Sbollentare gli spinaci in acqua salata per dieci minuti: scolarli, strizzarli bene e ripassarli in padella con l’olio, l’aglio, il sale e il pepe.Tritarli dunque nel mixer.Quando le patate sono a cottura, schiacciarle ancora calde e farle intiepidire. Metterle in una terrina con gli spinaci, il tuorlo, la farina e ancora un pizzico di sale.
Impastare bene sino ad ottenere un composto certamente più morbido di quello degli gnocchi di patata, ma comunque lavorabile.Dividere l’impasto in pezzi e, sul piano di lavoro infarinato, date loro la forma di salamini dai quali ricaverete gli gnocchi.

Per la fonduta scaldare il latte, aggiungere il Maccagno grattugiato e farlo sciogliere mescolando.Aggiungere quindi la panna, il burro, il sale ed il pepe.Cuocere gli gnocchi in abbondante acqua salata, prelevarli con una schiumarola e versarli direttamente nel recipiente dove verranno conditi (possibilmente riscaldato).
Aggiungere la fonduta e mescolare per distribuirla in modo uniforme.Gli gnocchi sono pronti, che dire?! Buon appetito, a presto! Cristina.Condividi

CUPCAKE CON PERE E CIOCCOLATO

Ogni tanto c’è bisogno di premiarsi, di farsi una coccola …allora un dolcetto al cioccolato è perfetto, se poi le si aggiungono le pere e un frosting goloso il risultato è assicurato.Approfittando di un momento di completa solitudine (cosa alquanto rara per me) ho deciso di provare a fare questi cupcakes; l’unico assistente al mio lavoro è stato Argo, il  fido cagnone, che ha seguito tutte le varie operazioni con un certo interesse…chi lo sa il perché?!!!!Devo dire che il risultato mi ha proprio soddisfatto: i miei cupcakes sono venuti davvero TROPPO buoni e (diciamolo) anche bellini….Non sono certo difficili da realizzare, seguendo i vari passaggi, con poca fatica, vedrete che sarà un gioco da ragazzi prepararli, seguitemi che vi racconto….

Ingredienti per 12/14 cupcake:
-150 gr di farina-140 gr di zucchero-100 gr di burro-50 grammi di cioccolato fondente-2 uova-2 pere dolci  (circa 200  al netto degli scarti)-120 ml di latte-1 pizzico di sale-la scorza grattuggiata e il succo di mezzo limone biologico-1 cucchiaino di lievito
Per la crema:

-200 gr di cioccolato fondente-250 ml di panna da montare-perline argentate per decorare ( o quello che più vi piace)

Cottura: 25 minuti in forno preriscaldato a 180°

Difficoltà: media

Costo: basso

Preparazione: Pelare, eliminare semi e torsolo alle pere; tagliarle a pezzetti e cuocerle per cinque minuti in un pentolino con due cucchiai di zucchero prelevati dalla quantità prevista per la ricetta, il succo del mezzo limone e due cucchiai d’acqua; fatele quindi raffreddare.Fare sciogliere a bagnomaria il burro con il cioccolato sempre mescolando e farlo intiepidire.Lavorare le uova con lo zucchero rimasto,  il sale e la scorza di limone, sino ad ottenere un composto gonfio e schiumoso

Aggiungere alla ciotola con le uova e lo zucchero il composto di burro e cioccolato.Mescolare la farina con il lievito ed inserirla alternandola alle pere sgocciolate dal liquido di cottura e al latte.Versare l’impasto nello stampo da multimuffins rivestito con gli appositi pirottini e infornare per il tempo indicato

Fare quindi raffreddare completamente. Nel frattempo preparate la crema: riscaldate la panna, versatevi il cioccolato tritato, e mescolate il composto sino a che diventa liscio ed omogeneo. Fare raffreddare completamente.Quando la crema è ben fredda montarla con le fruste elettriche, inserirla in una sac a poche  e decorare i cupcake, terminare con le perline e il gioco è fatto…un abbraccio, la Chicchina

BUDINO DI YOGURT CON COULIS DI LAMPONI O MIRTILLI (LIGHT)

BUDINO DI YOGURT CON COULIS DI LAMPONI O MIRTILLI (LIGHT)

Ad ogni stagione i suoi frutti, recita il detto… Certo, è sacrosanto, però i frutti di bosco sono davvero troppo buoni e si trovano tutto l’anno:  sono l’ingrediente perfetto per tanti dolci.Io ho pensato di utilizzarli nella preparazione di un dessert bello, colorato, buonissimo e (tenetevi forte) light!!! Una soluzione perfetta per non rinunciare al dolce e, nello stesso tempo, limitare le calorie.L’ho preparato con yogurt bianco (che deve essere di ottima qualità) e coulis di mirtilli o lamponi, oltre ad una cascata di frutti freschi che danno una nota di colore e freschezza: l’unico zucchero presente è quello utilizzato per il coulis.Vi consiglio di provarlo: è una ricetta  che unisce golosità e leggerezza, caratteristiche che raramente viaggiano di pari passo. Quindi, dai che vi racconto come si prepara in poco tempo…

Ingredienti per 4 coppe/bicchieri:

500 grammi di yogurt bianco (per me Stuffer)
-150 grammi di mirtilli
-150 grammi di lamponi
-10 grammi di colla di pesce
-4 cucchiai di latte
-1 cucchiaio raso di zucchero a velo per le coulis ai mirtilli e 1 per quella al lampone

Cottura: /

Difficoltà: facile

Costo: medio

Preparazione: mettere lo yogurt in una ciotola, scaldare leggermente il latte e sciogliervi la colla di pesce (sempre mescolando).Aggiungere il latte allo yogurt passandolo attraverso le maglie di un colino e mescolare bene per distribuire il composto in modo uniforme.Mettere lo yogurt in quattro bicchieri e fare raffreddare in frigorifero per tre ore.

Preparare  il coulis:  mettere nel bicchiere del mini pimer i  tre quarti della quantità totale dei lamponi con il cucchiaio di zucchero a velo e frullare; ripetere la stessa operazione con i mirtilli, sempre tenendo da parte un po’ di frutti per la decorazione… Ecco fatto, le coulis sono pronte. Passato il tempo necessario a far sì che i budini si rassodino, guarnirli con le coulis e terminare il dolce con i mirtilli e i lamponi tenuti da parte… Et voilà, un dolcetto buonissimo senza sensi di colpa.

Grazie a chi è stato con me! La Chicchina.

CROSTATINE CON MARMELLATA DI ARANCE E GANACHE AL CIOCCOLATO FONDENTE

Che titolo luuungo… Però, che infinita bontà  queste crostatine! Le ho fatte pensando a quei biscotti arancia e cioccolato che si trovano in commercio: ve lo devo dire? Queste sono molto più buone, le ha spazzolate il maritino che adora questo abbinamento e mi ha solo un po’ ripreso perché ne ho fatte poche (CINQUE ne ha mangiate!!!😋).Si preparano anche velocemente, se come me si utilizza la pasta frolla pronta, ma nulla vieta di prepararla in casa, anche perché è facile e si prepara in poco tempo.
Io ho preferito fare un doppio strato di frolla, alternando i petali, tanto per dare un maggiore effetto FIORELLINO.
Dicevo, due strati di frolla, una farcitura di marmellata di arance e, una volta cotte e raffreddate,  uno strato generoso di ganache al cioccolato… Che dire?! Bisogna provarle…

Ingredienti per 5 crostatine:

-1 confezione di pasta frolla rotonda da 250 grammi (io Stuffer)
-5 cucchiai di marmellata di arance
-qualche cucchiaio di latte per spennellare le crostatine

Per la ganache:

-150 grammi di cioccolato fondente
-3 cucchiai di panna da cucina

Cottura: 15 minuti in forno preriscaldato a 180° (statico)

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: srotolare la pasta frolla e con uno stampino ritagliare dieci fiori.

Rivestire cinque stampi da crostatine con la carta forno, appoggiarvi un primo”fiorellino”, spennellare con il latte, appoggiare un secondo fiore di sfoglia e premere bene al centro.

Mettere al centro di ogni crostatina un cucchiaio di marmellata di arance ed infornare in forno preriscaldato.

Cuocere per il tempo prestabilito e, quando le crostatine sono dorate, sfornarle e farle raffreddare.

Occupiamoci ora della ganache che deve servire da “copertura”: quindi, la quantità di panna aggiunta al cioccolato è minima.
Scaldare un pentolino con acqua senza portarla a bollore, immergervi un altro pentolino più piccolo e sciogliervi il cioccolato con la panna.
Quando le crostatine sono fredde riempire la cavità del “fiorellino” con la ganache, fare raffreddare nuovamente ed ecco pronti i nostri particolari e bellissimi “fiorellini…

Alla prossima!! La Chicchina.

STRUDEL DI MELE

Lo strudel era uno dei dolci che mia mamma preparava volentieri: lo faceva spesso in inverno e mi ricordo ancora il profumo meraviglioso che mi svegliava la domenica mattina, era impossibile rimanere a letto…bisognava alzarsi aspettando di poterlo gustare.
La  ricetta, quella che vi vado a descrivere, è proprio quella della mia mamma. Quando oggi l’ho preparato e ne ho sentito il profumo delizioso, mi è sembrato di tornare bambina: questa, secondo me, è una delle virtù del cibo: evocare i ricordi e in questo caso si tratta di un ricordo dolcissimo.
Lo strudel è un dolce tipico trentino, ricco di mele e profumato con la cannella…volete prepararlo con me?

Ingredienti:

Per la pasta:

-250 gr di farina
-1 cucchiaio colmo di zucchero
-50 gr di burro liquefatto
-1 uovo
-1 pizzico di sale

Per farcire:

-1 kg di mele
-80 gr di uvetta sultanina
-2/3 cucchiai di confettura di albicocche o pesche
-50 gr di zucchero a velo
-30 gr di burro fuso
-1 pizzico di cannella
-la scorza grattuggiata di 1/2 limone
-poco Rum per aromatizzare l’uvetta nell’ammollo.

Cottura: 45/50 minuti in forno preriscaldato a 170°

Difficoltà: media

Costo: basso

Preparazione: per prima cosa fare la fontana con la farina, mettere al centro lo zucchero, l’uovo leggermente sbattutoe aggiungere il burro, il pizzico di sale e tre /quattro cucchiai di acqua tiepida.
Impastare vigorosamente sbattendo diverse volte l’impasto nel piano di lavoro, fino ad ottenere una pasta consistente e omogenea.
Formare una palla, avvolgerla nella pellicola e quindi metterla in una terrina coperta. Farla riposare mezz’ora.
Nel frattempo sbucciare le mele,  affettarle finemente e spruzzarle leggermente con un po’ di succo di limone.
Mettere a mollo l’uvetta in acqua tiepida e tre cucchiai di Rum.
Passato il tempo necessario al riposo della pasta stenderla su un ripiano infarinato formando un rettangolo molto sottile.
Ora distribuiamo un velo di confettura sul nostro rettangolo, avendo cura di lasciare un bordo di circa tre centimetri tutto attorno al perimetro, continuiamo disponendo uno strato di fette di mela, l’uvetta strizzata, il burro fuso, la buccia di limone, la cannella e lo zucchero a velo.

Chiudere lo strudel sigillando bene i bordi, curvare leggermente per ottenere la classica forma a ferro di cavallo dello strudel, mettere in una teglia rivestita con carta forno e spennellare abbondantemente con il burro fuso.

Cuocere in forno preriscaldato a 170° per 45/50 minuti.
Sfornare e spolverare con zucchero a velo.
Lo strudel è buono freddo ma anche tiepido accompagnato con una pallina di gelato o con della crema inglese. una vera bontà!!! Grazie mamma e baci a voi!

PESCHE RIPIENE

Da buona piemontese (almeno di adozione, visto che i miei genitori sono veneti) amo particolarmente le pesche ripiene..quella che vi propongo non è la ricetta originale ma quella che mi suggerisce la fantasia e il gusto della FAMIGLIOLA…
Si tratta di una preparazione relativamente semplice, buona e profumata;  negli ingredienti ho aggiunto lo spumante, prodotto d’eccellenza di questa regione e non solo..ho aspettato quasi fine stagione per prepararle e postarle, perché in questo periodo le pesche sono particolarmente buone e si dividono senza alcuna difficoltà! E allora, visto che oggi al mercato ne ho viste di magnifiche, ne ho comprate ben DIECI kg…il fruttivendolo quando mi vede si sfrega le mani già pensando come investire il malloppo che questa Chicchina fantasiosa spenderà comperando ogni cosa…che non si sa mai!!!

Ingredienti:

-4 pesche o 3 molto grosse, come le mie
-1 uovo
-100 gr di amaretti
-la scorza grattuggiata di 1/2 limone
-4 cucchiai di zucchero
-2 cucchiai di cacao amaro
-1 bicchiere di spumante moscato
-poca acqua
-fiocchetti di burro

Cottura: 40 minuti in forno preriscaldato a 180°

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: la prima cosa da fare è eliminare la buccia delle pesche, io l’ho fatto semplicemente con un coltellino, senza fatica, altrimenti si possono tuffare i frutti in acqua bollente per alcuni minuti. Dividere poi le pesche a metà ed eliminare il torsolo.
Con l’aiuto di un cucchiaino scavare prelevando un po’ di polpa dall’incavo delle mezze pesche; schiacciare  la polpa  ed aggiungervi gli amaretti sbriciolati, tre cucchiai di zucchero, il cacao, la scorza di limone e l’uovo.
Riempire con questo composto delizioso l’incavo scavato nelle pesche, spolverizzarle con 1 cucchiaio di zucchero, briciole di amaretto e fiocchetti di burro.

Porre le pesche in una teglia imburrata e versarvi lo spumante; infornare e cuocere quaranta minuti…una delizia…baci, Chicchina!

PATATE SAUTÈ

Le patate sautè, letteralmente “patate saltate”, sono un contorno semplice e goloso: la cottura alla sautè consiste nel ripassare in padella ortaggi o anche carni che vengono aromatizzati con erbe a piacere.
Non tutti conoscono questo tipo di cottura, ma chi la conosce non la lascia più: permette infatti di “recuperare” e dare nuova vita ad ingredienti magari avanzati da altre preparazioni.Per quanto riguarda queste patate, sono così buone che le faccio bollire appositamente per poterle gustare.. Io, ovviamente, le faccio un po’ a modo mio: la ricetta tradizionale prevede che le patate vengano cotte nel burro e aromatizzate con prezzemolo e aglio, ma io preferisco cuocerle in olio di oliva e aromatizzarle con rosmarino (davvero una meraviglia).Se ancora non le conoscete, vi spiego come si preparano…

Ingredienti:

-800 gr di patate
-5/6 cucchiai di olio d’oliva
-sale
-pepe
-rosmarino
-aglio liofilizzato se piace

Cottura: il tempo di cottura necessario per lessare leggermente al dente le patate + 10 minuti per lato   per ripassare le patate

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: per prima cosa lessare le patate (indifferentemente con la buccia o senza), farle raffreddare, eliminare la buccia se si è scelto di cuocerle così

e tagliarle a fette spesse un centimetro.

Scaldare una larga padella con l’olio, distribuire le fette di patata, salarle, peparle e profumarle con gli aghi di rosmarino e poco aglio liofilizzato (se gradito).

Lasciare cuocere dieci minuti, sino a che si forma una bella crosticina croccante: girare quindi le fette e ripetere l’operazione anche dall’altro lato; è molto importante rispettare i tempi di cottura, solo così le patate sautè verranno veramente buone.
Sarà necessario cuocere le patate in due tempi perché le fette occupano spazio: dunque, tra una cottura e l’altra tenere fette di patata già cotte in caldo nel forno preriscaldato a bassa temperatura…

Ecco fatto, facili e tanto buone… Alla prossima, la vostra Chicchina

SFOGLIE CON GELATO E FRUTTA CHE PASSA IL CONVENTO

Eccomi, oggi volevo inventarmi un dolce fresco (visto le temperature) ma allo stesso tempo goloso; è facilissimo da realizzare ed è una vera bontà: si tratta di sfoglie (benedetto quello che ha inventato la pasta sfoglia) farcite con gelato e la frutta che c’è in casa.Non c’è bisogno di puntare la sveglia alle sei di mattina….l’unica operazione degna di questo nome è la preparazione delle sfoglie. Poi basta farcirle con abbondante gelato e una quantità industriale di frutta….e allora vediamo insieme la preparazione di questa squisitezza….
Ingredienti per 5 croissants:

-1 rotolo rotondo di pasta sfoglia del banco frigo
-500 gr di gelato
-frutta a piacere
-2/3 cucchiai di latte
-zucchero

Cottura: 15 minuti a 180° in forno preriscaldato

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: srotolare la pasta sfoglia e ritagliare con un coppa pasta dei cerchi abbastanza grandi da essere farciti,spennellarle con il latte e spolverare con abbondante zucchero a velo.Infornare in forno preriscaldato a 180° per circa quindici minuti (devono essere dorate).Lasciare raffreddare completamente; poco prima di servirle spalmare una sfoglia  con abbondante gelato e aggiungere frutta a piacere, coprire con una seconda sfoglia e…

…il gioco è fatto, velocissime e golosissime.! A presto