FILETTI DI MERLUZZO IMPANATI (AL FORNO)

Questo è un piatto appetitoso e goloso, ideale per far mangiare il pesce ai bambini.Si tratta di una ricetta facile e veloce da preparare: si può realizzare sia con il merluzzo fresco che con quello congelato; proprio per questo motivo diventa un vero jolly quando ci sono ospiti improvvisi o per risolvere una cena all’ultimo momento.A me piace aromatizzare la panure con prezzemolo, scorza di limone grattugiata e poco aglio: voi fatelo con i profumi che più vi piacciono o che avete a disposizione. Io, di solito, servo i filetti di merluzzo impanati con la salsa tartara, ma anche una semplice maionese sarà perfetta.Allora andiamo a vedere come realizzare questo secondo che, vedrete, piacerà a tutti in famiglia… 

Ingredienti (per4 persone):-500 gr di filetti di merluzzo (io surgelati)-150 gr di pangrattato-prezzemolo tritato-1 spicchio d’aglio piccolo-scorza di limone biologico q.b.-succo di limone-olio extravergine d’oliva q.b.-sale-pepe nero

Cottura: 30 minuti in forno preriscaldato a 180°
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: scongelare e sciacquare i filetti, asciugarli molto bene, tagliarli a striscioline, quindi salarli ed irrorarli con un filo d’olio.Mettere il pangrattato in una ciotola ed aggiungere il prezzemolo, l’aglio tritato finemente e la scorza di limone grattugiata: mescolare per amalgamare gli ingredienti.Impanare i filetti da entrambi i lati premendo bene con le mani perché vengano rivestiti completamente dal pangrattato.Disporre i filetti in una pirofila e cospargerli con la panure avanzata, salare e irrorare nuovamente con un filo d’olio.Infornare per 30 minuti circa, sino a quando si sarà formata una bella crosticina croccante.Sfornare, spruzzare con succo di limone e servire con patatine fritte o una bella insalatina. Il nostro secondo sfizioso e saporito è pronto. 

Un abbraccio, la Chicchina.

FILETTI DI ORATA GRATINATI

Se avete voglia di preparare un secondo di pesce facile, veloce da realizzare e molto gustoso siete capitati nel posto giusto.I filetti di orata gratinati,infatti, si realizzano in una manciata di minuti e riscuotono sempre un certo successo: la panure saporita e golosa li rende appetitosi e graditi anche a chi, solitamente, non ama il pesce.Io l’ho preparata con pane (rigorosamente raffermo), olive, pomodorini, aglio, origano fresco e basilico: naturalmente potrete variare gli ingredienti in base ai vostri gusti o a quello che offre la vostra dispensa, potrete sostituire i pomodorini con i pomodori secchi, aggiungere capperi, prezzemolo o le erbe aromatiche che più vi piacciono.Allo stesso modo potrete preparare anche filetti di branzino, sogliola e qualunque filetto di pesce bianco.Vediamo allora come realizzare questo secondo che, sono certa, vi conquisterà…

Ingredienti:
-4 filetti di orata-70 gr di pane raffermo-20 olive denocciolate-5 pomodorini-1 spicchio d’aglio piccolo-2 rametti di origano fresco (o in alternativa origano secco)-3 foglie di basilico-sale q.b.-pepe nero q.b.-olio extravergine d’oliva

Cottura: 25 minuti in forno preriscaldato a 200°
Difficoltà: facile
Costo: medio

Preparazione: per la panure, spezzare il pane a piccoli pezzi e frullarlo con l’aglio, i pomodorini, le olive, l’origano, il sale e il pepe.Sciacquare e togliere le lische ai filetti. Rivestire una pirofila con la carta forno e adagiarvi il pesce con il lato della pelle rivolto verso il basso:

coprire ogni filetto con la panure preparata precedentemente premendo un poco con le mani per farla aderire, 

irrorare con un filo d’olio e coprire con un foglio di carta alluminio.

Infornare a 200° e dopo dieci minuti scoprire: continuare quindi la cottura per altri 15 minuti fino a che si sarà formata una bella crosticina.

Servire il piatto caldo accompagnandolo con una fresca insalatina.Un abbraccio, la Chicchina.

TEGLIA DI VERDURE E FORMAGGIO GRATINATE

Oggi vi parlo di una ricetta che a casa mia piace moltissimo: la teglia di verdure e formaggio al forno.Si tratta di un modo sfizioso e goloso per far mangiare le verdure anche a chi non le gradisce particolarmente: l’aggiunta delle lamelle di formaggio (per me Asiago stagionato) e di una saporitissima panure rendono questa preparazione una vera bontà.Le quantità e la varietà delle verdure sono solo indicative: in realtà si possono utilizzare le verdure che più piacciono o che, semplicemente, si hanno a disposizione.Anche per quanto riguarda il formaggio è possibile utilizzarne di diverso tipo: Montasio, Provolone, caciotta o fontina saranno perfetti… Eviterei solamente di usare formaggi freschi, in questo caso.Le verdure non necessitano di una prima cottura: si affettano e si dispongono a raggiera su una teglia oliata. Per terminare un generoso filo d’olio e una panure con pangrattato, parmigiano ed aromi… Niente di difficile quindi… Cosa dite?! La prepariamo insieme? Venite che vi racconto questa facile e preziosa ricetta…

Ingredienti:
-2 zucchine-1 melanzana lunga-3 pomodori maturi ma sodi-2 peperoni-1 cipolla (io di Tropea)-2 patate-150 gr di Asiago stagionato
Per la panure:
-3 cucchiai di pangrattato-3 cucchiai di parmigiano-1 spicchio d’aglio-prezzemolo-sale-peperoncino-olio d’oliva

Cottura: 1 ora a 190°
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: lavare ed asciugare tutte le verdure. Eliminare semi e filamenti dai peperoni e tagliarli a fette.Sbucciare le patate ed affettarle.Sbucciare la cipolla e tagliarla a grosse fette procedendo con delicatezza affinché le fette non si dividano ad anelli.Spuntare le zucchine e la melanzana e tagliarle a fette.Affettare anche i pomodori e l’Asiago. Ungere dunque una teglia con un filo d’olio e disporvi le verdure a raggiera alternandole alle fette di formaggio. Salare, aggiungere il peperoncino e profumare con l’origano.Preparare la panure con il pangrattato, il parmigiano, il prezzemolo tritato, lo spicchio d’aglio tritato finemente, il sale e il peperoncino.Distribuire la panure sulle verdure ed irrorare con un filo d’olio.Infornare in forno preriscaldato per il tempo indicato, azionando negli ultimi dieci minuti il grill per far sì che si formi una deliziosa crosticina. 

Servire la teglia tiepida come contorno o come sfizioso secondo.

PATATE SABBIOSE (A MODO MIO)

Le patate sabbiose sono tanto buone quanto semplici da realizzare: io vi lascio la mia versione, che prevede una prima bollitura degli spicchi di patata (in modo che la cottura sia perfetta).Le patate vengono sbucciate, tagliate a spicchi, lessate brevemente, passate in una deliziosa “panure” di pangrattato, parmigiano, prezzemolo e aglio e quindi infornate ad alta temperatura affinché sulla loro superficie si formi una meravigliosa crosticina… Sono così buone che io le trovo perfette anche come snack o servite con l’aperitivo.Il risultato migliore lo ottengo quando cuocio la mia teglia di patate sabbiose nel forno della mia stufona a legna; tuttavia, sono talmente buone che le preparo spesso anche in estate, ovviamente nel forno elettrico a “manetta”.Vediamo insieme cosa serve per realizzare questa golosità..

Ingredienti:

-1 kg di patate (preferibilmente rosse)
– 2 pagnotte di pane raffermo per il pangrattato
-50 gr di parmigiano
-prezzemolo
-1 spicchio d’aglio
-sale
-pepe nero
-olio d’oliva

Cottura: 10 minuti per lessare gli spicchi di patata + 30 minuti in forno a 190°

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: pelare e tagliare a spicchi le patate, sciacquarle e metterle in una pentola con acqua salata. Portare a bollore e fare cuocere dieci minuti.Per il pangrattato: mettere nel mixer il pane raffermo tagliato a dadini e tritarlo alla massima potenza; quando avrà raggiunto la giusta consistenza, aggiungere lo spicchio di aglio tritato e il prezzemolo e azionare ancora brevemente il mixer.Mettere il composto così ottenuto in una grande ciotola, aggiungere il parmigiano grattugiato e mescolare per amalgamare il tutto.Passare gli spicchi di patata nella panure, premendo affinché vengano ricoperti uniformemente e generosamente da quest’ultima.Spolverare con sale e pepe e irrorare con un abbondante filo d’olio.Infornare in forno preriscaldato per il tempo previsto, azionando negli ultimi dieci minuti il grill…
Questi spicchi deliziosi devono essere croccanti fuori e morbidi dentro… Insomma, una bontà.
A presto, la Chicchina.

FILETTI DI BRANZINO AL GAVI, PEPE ROSA ED AGRUMI

Oggi vi propongo un secondo speciale e buonissimo. Non si tratta di una ricetta complicata, ma nel perfetto stile Chicchina: facile e veloce, senza per nulla rinunciare al gusto.Come per tutte le ricette semplici, è fondamentale la qualità degli ingredienti: nello specifico pesce freschissimo e un vino (nel mio caso un Gavi) di grande qualità.Come anticipato, la preparazione è veloce: i filetti di branzino vengono adagiati su un letto di limoni ed arance (tagliati a fettine sottili), insaporiti quindi con erbe profumate e pepe rosa ed irrorate con il vino.Il contorno ideale a questo secondo succulento sono delle patatine cotte al vapore, condite semplicemente con un filo di olio e un trito di prezzemolo che, con il loro sapore delicato, valorizzeranno ancor più il sapore del pesce.Se ci sono tutti i presupposti perchè questa ricetta vi possa piacere, seguitemi che vi racconto come, con pochissima fatica, è possibile realizzarla.
Ingredienti:

-2 branzini di medie dimensioni
-2 arance biologiche
-2 limoni biologici
-foglie di salvia
-aghi di rosmarino
-sale
-1 cucchiaio di pepe rosa
-1 spicchio di aglio
-origano
-1 bicchiere di vino Gavi Pisè (io dell’azienda agricola biodinamica: La Raia)
-4 cucchiai di olio d’oliva

Cottura: 15 minuti in forno preriscaldato a 180°

Difficoltà: bassa

Costo: medio

Preparazione: lavare molto bene ed eliminare tutte le lische dai filetti con l’aiuto di una pinzetta.
Ungere una pirofila da forno con l’olio.
Lavare le arance e i limoni, affettarli sottilmente e ricoprire il fondo della pirofila.
Adagiare i filetti di branzino sugli agrumi, profumare con foglie di salvia, rosmarino, sale, origano, le bacche di pepe rosa e l’aglio a fettine sottili.

Irrorare la preparazione con il Gavi ed infornare per il tempo indicato.

Grazie per essere stati con me, la Chicchina.

QUICHE ALSACIENNE

La quiche lorraine è forse la torta salata più famosa in Francia: quella che vediamo oggi è una sua golosa variante che prevede l’aggiunta di cipolle nella farcia.Si tratta, in buona sostanza, di una base di pasta brisée farcita con uova, panna, pancetta, cipolle ripassate e gruyere.
Non è di certo una preparazione difficile anche se, come me, scegliete di preparare la pasta brisée voi stesse: è una base che si realizza in pochi minuti ed il risultato è davvero ottimo.La quiche alsacienne può rappresentare un secondo o, addirittura, un piatto unico, visto che è molto nutriente ed è ottima calda o tiepida.Se  avete piacere di conoscere la ricetta, venite nella mia cucina che vediamo insieme come si prepara la quiche alsacienne…

Ingredienti: 
Per la pasta brisée:
-300 gr di farina 00-150 gr di burro freddo-100 ml di acqua fredda-1 pizzico di sale
Per la farcia:
-150 gr di pancetta affumicata -2 cipolle bianche (per un peso di 300 gr)-200 ml di panna fresca-3 uova-70 gr di gruyere-noce moscata-sale -pepe nero-3 cucchiai di olio d’oliva

Cottura: 30 minuti a 180° per la quique + 15 minuti per cuocere cipolle e pancetta

Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: mettere la farina e il burro a pezzettini nel mixer (anche un frullatore va benissimo), azionare e lavorare sino ad ottenere un composto “bricioloso”; aggiungere a filo l’acqua e continuare la lavorazione fino a che si sarà formata una palla.Avvolgere dunque l’impasto nella pellicola e mettere in frigo per una mezz’oretta. Nel frattempo affettare sottilmente le cipolle e metterle in una pentola con l’olio e la pancetta.Rosolare e continuare la cottura su fuoco dolce aggiungendo, se necessario, poca acqua calda.

Preparare la crema: mettere le uova in una ciotola, aggiungere sale, pepe, noce moscata e sbattere sino ad ottenere un miscuglio omogeneo.

Inserire ora il formaggio grattugiato alla julienne e le cipolle con la pancetta ormai fredde.Stendere la brisée sul fondo di uno stampo rivestito con carta forno formando un bordo di due centimetri tutto intorno alla circonferenza.

Versare la farcia, livellarla

ed infornare la quiche in forno preriscaldato alla temperatura indicata.
La nostra quiche è  pronta…non mi resta che darvi appuntamento per la prossima ricetta, un abbraccio, Cristina/ la Chicchina

POLPETTE DI TONNO

Le polpette son sempre buone e si possono preparare con gli ingredienti che più piacciono.
Quelle che vi propongo oggi sono davvero ottime e sono facili e veloci da realizzare. Piacciono moltissimo anche ai bambini (forse per il loro sapore delicato) .
Possono rappresentare un secondo o un delizioso finger food.
Vediamo insieme come si preparano le mie polpette di tonno…

Ingredienti per 10 polpette:

-100 gr di pane raffermo
-160 gr di tonno sott’olio
-3 cucchiai di grana
-pangrattato q.b.
-farina q.b.
-1 uovo
-prezzemolo
-1/2 spicchio d’aglio
-latte q.b.
-sale
-pepe
-origano
-olio di arachidi per friggere.

Cottura :5 minuti per lato per le polpette

Difficoltà: bassa

Costo: basso.

Preparazione: per prima cosa ammollare il pane nel latte; sgocciolare bene il tonno dall’olio e sminuzzarlo. Quando il pane sarà morbido strizzarlo bene, aggiungere l’uovo, il tonno, il parmigiano, il prezzemolo, l’aglio tritato finemente, il sale ,il pepe e l’origano. Lavorare bene il composto e, se risultasse troppo morbido, aggiungere un cucchiaio di pangrattato. Preparare una panatura mescolando pangrattato e farina. Prelevare un cucchiaio di composto e formare la polpetta, passarla nella panatura e premere bene perché quest’ultima aderisca completamente. Scaldare l’olio e verificare la temperatura facendo la prova dello stecchino di legno (immergendolo si devono  formare le classiche bollicine).Friggere le polpette poche per volta perché così non si abbassa la temperatura.  Scolare  e passare su carta da cucina.

 Salare leggermente. Sono buonissime e sfiziose. Grazie a voi di essere passati di qui! La Chicchina.

INSALATA DI POLPO E PATATE

In estate (e non solo) l’insalata di polpo e patate rappresenta un secondo nutriente e leggero dal sapore mediterraneo: il polpo ha un prezzo modico e così, con poca spesa, è possibile realizzare un succulento piatto di pesce.
Si tratta di una preparazione semplicissima da consumare tiepida o fredda, che spesso diventa un goloso piatto unico da associare ad un bicchiere di vino bianco ghiacciato o ad una bella birretta.
Quando mangiamo in giardino (zanzare permettendo) e preparo questa delizia, mi sembra di essere già in vacanza… Piace a tutti: anche al cane Argo, che è goloso di pesce!!!
Questa ricettina farà piacere ad ANTONELLA, la simpaticissima padrona del banco del pesce del mio paese che spesso mi rimprovera dicendomi: “Uella Chicchina!!! Quando lo metti un bel piatto di pesce nel tuo blog?! Guarda che ti controllo!! ” Ecco fatto…

Ingredienti:

-1 polpo di un kg
-4 patate
-1 carota
-1 costa di sedano
-1 cipolla
-sale
-pepe nero
-origano
-succo di limone
-olio extravergine di oliva
-1/2 spicchio d’glio
-prezzemolo

Cottura: 40 minuti per lessare il polpo + 25/30 minuti per lessare le patate (dipende dalla loro dimensione)

Difficoltà: bassa

Costo: medio

Preparazione: per prima cosa sciacquare il polpo.
Eliminare occhi, becco e le viscere contenute nella sacca.
Mettere al fuoco una pentola con la carota (ovviamente prima raschiata), la cipolla, il sedano, il sale e portare a bollore.
Infilzare il polpo in un forchettone ed immergerlo nell’acqua bollente per tre volte ad intervalli: aggiungerlo quindi alla pentola e farlo cuocere per quaranta minuti.
Lo so che sembra una procedura un po’ strana ma, vi assicuro, che permette di ottenere un polpo morbidissimo.
Mentre il pesce cuoce, lessare le patate in acqua salata: verificare la cottura tastandole con una forchetta.
Mettere in una ciotolina olio, sale, origano, pepe nero, prezzemolo e aglio tritati e il succo di mezzo limone.
A cottura scolare il polpo: passarlo sotto l’acqua fredda ed eliminare sommariamente la pelle scura. Scolare anche le patate.
Tagliare il polpo a pezzetti e le patate a grossi dadoni: metterli dunque in una terrina e condire con l’intingolo precedentemente preparato… Et voilà, il piatto è pronto!

Un abbraccio, a presto. Cristina!

SFORMATO DI VERZA

Questa GODURIOSA ricetta mi arriva dalla mia amica Graziella, una simpatica signora con uno spiccato accento veneto e, per essere precisi, dalla Nina, la sorella gemella.
Proprio oggi mi ha chiamato (ci sentiamo ogni due per tre) e ovviamente mi ha chiesto: “Cosa te fe de bon?”. Dopo averle elencato quello che passava il convento, ho ricambiato la domada alla quale ha risposto “Go nel forno la supa” e io:” Ma cos’è la supa?”….La risposta è stata: “Non so, la fa la Nina, ma la se bona”.
Ovviamente non potevo rimanere indifferente…la “supa” doveva essere mia!!!
In un attimo mi sono fatta dare la ricetta e in un’ora questo meraviglioso sformato era pronto nella tavola della Chicchina: una bontà difficile da descrivere, si potrebbe definire un piatto del riciclo ma, data la sua bontà, sono tante le occasioni in cui ci può fare una magnifica figura.
Si tratta di strati di pane raffermo inumiditi da brodo, formaggio saporito, verza, prosciutto e altri ingredienti  che completano questa delizia. Se vi fidate di me, della Graziella e della Nina seguitemi in cucina…

Le dosi non sono precise, dipende dalla teglia e dalla quantità di sformato che si vuole preparare.

Ingredienti:

-1/2 verza
-3 panini raffermi (circa)
-300 gr di toma
-150 gr di prosciutto
-brodo vegetale (io di dado, altrimenti sedano, carota, cipolla)
-70 gr di parmigiano
-burro per la teglia
-olio d’oliva q.b.
-sale
-peperoncino

Cottura: 7/8 minuti per sbollentare la verza e 30 minuti in forno preriscaldato a 190°

Difficoltà. bassa

Costo: basso

Preparazione: per prima cosa pulire e lavare le foglie di verza avendo cura di  eliminare la costa centrale; sbollentarle in acqua salata per il tempo indicato (ovviamente gettarle in pentola quando l’acqua bolle), scolarle e farle raffreddare.
Imburrare una teglia (io rotonda), tagliare il pane a fette alte un centimetro e ricoprire in modo uniforme il fondo.
Bagnare con un po’ di brodo caldo, spolverare con il parmigiano e fare un altro strato con la verza perfettamente asciutta (io ho tamponato le foglie con un canovaccio): salare e spolverare con il peperoncino.
Distribuire la toma a fette sopra la verza, condire con un filino d’olio ed aggiungere il prosciutto.
Ripetere questi strati sino al termine degli ingredienti, avendo cura di terminare con una strato di verza.
Premere la preparazione con le mani per uniformarla, aggiungere un po’ di brodo lungo la circonferenza (saranno sufficienti due mestoli), spolverare abbondantemente la superficie dello sformato con il parmigiano, un generoso filo d’olio e via in forno caldo per trenta minuti.
Lasciare intiepidire e poi si potrà gustare.
Grazie alla Nina, alla Graziella e anche alla Chicchina!!
Buon appetito io vi aspetto con altre bontà!

SFOGLIA DI MOZZARELLA FARCITA

Si tratta di una ricettina semplice e deliziosa che si presta a mille impieghi. Si prepara in un lampo e si farcisce con ciò che più ci piace.
Io, di seguito, vi do semplicemente un ‘idea degli ingredienti che si possono usare.
L’unica difficoltà di quest preparazione è quella di arrotolarla molto strettamente per far sì che il rotolo si compatti e non si sfaldi quando viene affettato; è importante anche lasciare la sfoglia di mozzarella almeno due ore in frigorifero…dai che la facciamo insieme.

Ingredienti:

-1 sfoglia di mozzarella
-1 mazzetto di rucola
-1 grosso pomodoro cuor di bue
-1 scatoletta di tonno
-due uova sode
-sale
-pepe
-origano
-olio d’oliva a piacere.

Cottura:/

Difficoltà: bassa

Costo: basso.

Preparazione: srotolare la sfoglia ed asciugarla bene per eliminare il liquido di conservazione residuo; salarla e peparla leggermente.
Disporre il pomodoro tagliato a fettine sottili sulla superficie, avendo cura di lasciare un bordo di due centimetri tutto attorno al perimetro del rettangolo: aggiungere dunque la rucola, il tonno sbriciolato e gli spicchi di uovo.

Arrotolare strettamente. Avvolgere nella pellicola e riporre in frigorifero per almeno due ore.

Passato questo tempo eliminare la pellicola e tagliare a fette alte due centimetri.
Condire a piacere con un filo d’olio. Visto che facile? Ora vi saluto, tornate presto a trovarmi…io sono sempre qui, nella mia cucina, baci!