BANANA BREAD (A MODO MIO)



Conoscete il banana bread? Si tratta di un dolce americano nato per “riciclare” le banane un po’ troppo mature per essere mangiate: è tale la sua bontà che in America il 23 febbraio è la giornata nazionale a lui dedicata.Come di tutti i dolci della tradizione le varianti sono tantissime, ma gli ingredienti principali sono sempre le banane mature schiacciate, lo zucchero (a piacere bianco o di canna), le uova, la farina (bianca, integrale, di farro ecc.), il burro (o l’olio) e la frutta secca per arricchire l’insieme (uvetta, mandorle, noci, nocciole…): io quest’ultimo ingrediente preferisco non aggiungerlo, così da valorizzare il sapore delle banane, ma è solo una questione del mio gusto personale.Il banana bread è molto semplice da realizzare, poca fatica per un risultato che vi conquisterà al primo assaggio: la sua consistenza è morbida e l’aspetto è assolutamente invitante. Io lo decoro con una banana tagliata a metà in superficie e lo spennello quando è ancora caldo con del miele. Che dire allora?! Andiamo insieme a preparare il nostro Banana bread

Ingredienti:-3 banane mature + 1 per la superficie del dolce-200 gr di farina 00-200 gr di farina integrale-100 gr di burro morbidissimo-150 gr di zucchero di canna scuro-1 pizzico di sale-2 uova-2 cucchiai di rum-1 cucchiaio di succo di limone-1 bustina di vanillina-180 ml di latte-1 bustina di lievito-burro e farina per lo stampo
Cottura: 50 minuti in forno preriscaldato a 170°
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione:
Lavorare a crema il burro morbido con lo zucchero, inserire il primo uovo e non aggiungere il secondo fino a quando non sarà completamente assorbito.Unire il rum, la vanillina e il pizzico di sale e mescolare le due farine con il lievito.Schiacciare le banane con una forchetta, aggiungere il succo di limone e unirle al composto di uova e zucchero. Aggiungere quindi il latte e, da ultimo, le farine.Imburrare ed infarinare uno stampo da plumcake, versarvi l’impasto e posizionare sulla superficie la banana tagliata a metà. Infornare in forno preriscaldato a 180°. A cottura ultimata, quando ancora il banana bread è caldo, spennellarlo ripetutamente con il miele.

Il nostro banana bread è pronto, un abbraccio, la Chicchina

PERE CON CREMA DI FORMAGGI E MIELE

Volevo preparare un antipasto fresco e profumato, un po’ insolito forse, ma buonissimo e anche un po’ coreografico.
Formaggio con le pere è un connubio DI-VI-NO: se poi gli si aggiunge un miele eccellente diventa un piatto da re!
Io ho scelto un miele biologico (Millefiori) de LA RAIA, perfetto in questa preparazione.
Ho pensato di abbellire il piatto con i primi fiori della primavera, forse perchè la desidero tanto (è troppo bello assistere al risveglio della natura) e poi perchè anche l’occhio vuole la sua parte!!!
Per i fiorellini della fotografia si ringraziano mia suocera (che è partita in quarta alla ricerca…Povera!) e anche il mio bel giardino.
Si tratta di una ricetta facile e veloce da preparare: pochi passaggi ed ecco pronto un antipasto delizioso.

Ingredienti per 4 persone:

-2 belle pere mature
-2 grosse noci
-2 cucchiai di panna
-200 gr di robiola
-1,3 hg di gorgorzola dolce
-2 cucchiai di miele  biologico (Millefiori) de LA RAIA
-succo di limone
-sale
-pepe nero

Cottura:/

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: per prima cosa sbucciare le pere, dividerle a metà, eliminare con coltellino affilato la zona del torsolo e immergere le mezze pere in acqua e limone.
In una ciotola amalgamare la robiola con il gorgorzola, la panna, il miele, il sale e il pepe nero.
Mettere la crema di formaggi in una sac à poche con la punta a stella.
Prelevare le mezze pere dall’ acqua e limone e asciugarle bene.
Ora spremere un ciuffo generoso di crema ai formaggi nell’ incavo precedentemente scavato.
Posizionare un mezzo gheriglio sopra il ciuffo.

 Et voilà, il piatto è pronto: facilissimo e talmente buono che vi consiglio assolutamente di provarlo.
Grazie di essere passati, io vi aspetto sempre qui!

SOUFFLÈ MONOPORZIONE CON FAVE, PECORINO E MIELE

Oggi la Chicchina ospita, in via del tutto occasionale e a titolo totalmente gratuito, una ricetta del master chef Giuseppe Esposito.
Lo seguo (ricambiata) in Twitter e sono stata felice quando mi ha proposto di realizzare una sua ricetta inedita, pensata per l’occasione: dei soufflè monoporzione con fave e pecorino,in cui
l’ aggiunta di miele e cumino conferisce alla preparazione una nota tutta particolare, accattivante e golosa.
Sono di una bontà unica e, seguendo le indicazioni, anche relativamente semplici da realizzare.
E ora vediamo come preparare queste piccole bontà…

Ingredienti:
-200 gr di fave-120 gr hg di pecorino grattugiato-20 gr di miele di acacia-6 albumi montati a neve ben ferma-sale e pepe quando basta-1 decilitro di panna vegetale-5 grammi di cumino.

Cottura: 40 minuti in forno preriscaldato a 150°Difficoltà: mediaCosto: medio

Preparazione
Mettere sul fuoco una pentola capiente con acqua leggermente salata.
Quando bolle immergere le fave e portare a cottura.
Scolare successivamente e mettere dentro a un recipiente. Togliere una parte delle fave.
Metterle da parte per la guarnizione.
Aggiungere alle fave il pecorino grattugiato, il miele e, quindi, la panna. Aggiustare di sale e pepe.Frullare il tutto con il mixer.
A parte, in un recipiente possibilmente di rame, mettere i bianchi di uovo e con una frusta montare a neve ferma.Imburrare gli stampini monoporzione da soufflè. Riprendere il composto di fave e incoporare piano piano i bianchi di uovo montati a neve.
Con l’aiuto di una spatola, mettere l’ impasto negli stampi riempendolo solo un terzo.
Mettere  dunque le fave intere in forma artistica.
Infornare in forno preriscaldato a 150 gradi non ventilato.
Cuocere per quaranta minuti circa e, infine, servire.

BIANCOMANGIARE

Il biancomangiare è un dolce al cucchiaio, tipico della cucina siciliana e, in particolare, della zona di Ragusa e Modica.Come molti piatti di questa cucina, ha origini antichissime (attorno all’anno mille) e proviene dai paesi arabi. Si tratta di una preparazione semplicissima, che si realizza davvero in pochi minuti e con la minima spesa; non compaiono nella lista degli ingredienti ne le uova, ne la colla di pesce: la giusta consistenza è data dall’uso dell’amido di mais sciolto preventivamente nel latte freddo e poi aggiunto al latte portato a bollore.Per quanto riguarda il latte di mandorla è possibile prepararlo in casa, ma vista la qualità e la praticità di quello che si trova in commercio, io ho scelto di usare quello.Questo dolce è particolarmente adatto come fine pasto perché soddisfa il palato senza appesantire ed è ottimo in ogni momento.Se volete prepararlo con me , seguitemi in cucina….
Ingredienti per 4 persone:

-500 ml di latte di mandorla
-30 grammi di zucchero
-1 cucchiaio di miele
-la scorza di 1/2 limone
-cannella
-50 gr di amido di mais

Cottura: il tempo necessario alla bollitura del latte + qualche minuto per addensare la crema

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Prelevare un bicchiere di latte di mandorla dal quantitativo totale.Mettere il latte rimanente in un pentolino con il fondo spesso con la cannella, le scorze di limone e lo zucchero.Nel frattempo sciogliere perfettamente l’amido nel latte tenuto da parte.Quando il latte raggiunge il bollore eliminare le scorze di limone e aggiungere, lontano dal fuoco, l’amido sciolto nel latte freddo e il miele.Rimettere sul fuoco e cuocere, sempre mescolando, sino a che la crema si addensa raggiungendo la consistenza di una crema pasticcera leggermente fluida (ci vorranno circa quattro minuti).Suddividere il biancomangiare in quattro stampini e fare raffreddare: prima a temperatura ambiente e poi in frigorifero, almeno per tre ore.Quando il nostro dolce è pronto sformarlo e decorarlo con granella di pistacchi, canditi, granella di mandorle, o come vi suggerisce la fantasia. Un abbraccio, la Chicchina.