CROSTATA MERINGATA

Questa torta l’ho realizzata oggi, tanto per passare il tempo….però caspiterina che passatempo goloso!!! Il risultato è stato apprezzato da tutta la famiglia, una torta morbida che si scioglie in bocca. Purtroppo della poverella non rimangono che briciole, ma penso di rifarla presto, magari cambiando il gusto della confettura che ho usato per farcire. Non è proprio facilissima, ma con un po’ di pazienza  e attenzione sono sicura che chiunque la potrà realizzare…

Ingredienti:

Per la base: 

 250 gr di farina
-100 gr di burro morbido
-1 uovo
-100 gr di zucchero
-1/2 (mezza) bustina di lievito

Per farcire: 

Un vasetto da 400 gr di confettura di fragole

Per la meringa:

-2 albumi
-170 gr di zucchero
– 1 pizzico di sale

Cottura: 45/50 minuti in forno preriscaldato a140°

Difficoltà:  media

Costo: basso.

Preparazione: per  la base: mettere la farina a fontana; al centro inserire lo zucchero, il burro morbido l’uovo e il lievito.
Lavorare l’impasto velocemente, formare una palla e riporla in frigo almeno mezz’ora. Passato questo tempo stendere la pasta in una teglia rotonda con diametro ventiquattro centimetri avendo cura di lasciare un bordo attorno la circonferenza alto due centimetri. Distribuire sulla base mezzo vasetto di confettura.

Ora facciamo la meringa:montare gli albumi (che devono essere rigorosamente a temperatura ambiente) con un pizzico di sale, almeno per cinque minuti.
Quando il composto è sodo, aggiungere gradualmente lo zucchero continuando a sbattere con le fruste elettriche.
Una volta che la meringa ha raggiunto una buona consistenza disporla a cucchiaiate sulla base su cui avrete steso la confettura. Per avere l’effetto variegato lavorare la confettura con un cucchiaio, in modo che diventi fluida ed intingervi il cucchiaio prima di prendere la meringa fino ad esaurimento della stessa.La difficoltà è tutta qui, ma è più difficile da dire, che da fare. Infornare in forno preriscaldato per il tempo indicato.Fare raffreddare molto bene prima di sformarla e offrirla ai commensali se sono stati tanto, ma tanto buoni! Un abbraccio, la Chicchina.