PENNE CON SALMONE, PANNA E VODKA

Oggi prepariamo un primo goloso e semplicissimo da realizzare: le penne con salmone, panna e vodka, un piatto sfizioso che piace un po’ a tutti, anche a quelli che non amano particolarmente il salmone. La vodka infatti profuma il tutto (tranquilli: la parte alcolica evapora in cottura) e la panna addolcisce l’insieme senza rendere il sapore stucchevole.Si prepara davvero in pochi minuti: il sugo cuoce nello stesso tempo necessario per la cottura della pasta; io ho preferito utilizzare il salmone fresco, ma anche con il salmone affumicato il risultato è ottimo.Ho aromatizzato il piatto con del prezzemolo fresco ma anche in questo caso, a seconda del vostro gusto, potrete usare l’aneto o l’erba cipollina.Vediamo allora cosa serve per preparare questo primo pratico, veloce e soprattutto buonissimo…
Ingredienti per 4 persone:
-320 gr di penne-200 gr di salmone fresco al netto degli scarti-3 cucchiai di olio d’oliva-1/2 (mezza) cipolla bianca-100 ml di panna fresca (del banco frigo)-1 bicchierino di vodka-sale-pepe nero-prezzemolo fresco
Cottura: 15 minuti in totale per il sugo e il tempo necessario per la cottura della pasta
Difficoltà: bassa
Costo: medio
Preparazione: mettere in un tegame l’olio, aggiungere la mezza cipolla tritata e farla soffriggere dolcemente.Unire il salmone in piccoli pezzi, salare, pepare e fare insaporire per cinque minuti.Portare a bollore una pentola con abbondante acqua salata e cuocervi la pasta.Aggiungere la vodka al sugo di salmone e fare evaporare.A questo punto inserire la panna e continuare la cottura per altri cinque minuti: allontanare quindi il tegame dal fuoco e aggiungere il prezzemolo fresco tritato.Quando la pasta sarà cotta al dente scolarla e versarla direttamente nel tegame con il condimento, spadellare per qualche minuto e… et voilà, il piatto è servito.Buon appetito, la Chicchina.

CALAMARATA

La calamarata è un primo piatto della cucina napoletana e si prepara con un particolare formato di pasta: la pasta calamarata per l’appunto; io ho utilizzato le mezze maniche (avevo quelle😊) ma, in alternativa, andranno bene anche i paccheri.Si tratta di un piatto saporito, goloso e relativamente semplice da preparare; io ve lo propongo con un semplice sugo di calamari e pomodorini, ma le varianti sono molte, come per tutte le ricette della tradizione: in bianco, con le verdure, con l’aggiunta di frutti di mare…Una delle cose fondamentali per la buona riuscita della ricetta è utilizzare calamari freschissimi e, naturalmente, pulirli alla perfezione.Le dosi che vi suggerisco sono un po’ abbondanti… Se proverete la ricetta vedrete che non ne avanzerà: è davvero una bontà e spesso diventa un piatto unico da queste parti.Andiamo a prepararla insieme…

Ingredienti per 4 persone: 
-400 gr di mezze maniche (o calamarata o paccheri)-800 gr di calamari-300 gr di pomodorini-1 cucchiaio di concentrato di pomodoro-1/2 (mezzo) bicchiere di vino bianco secco-1 spicchio d’aglio-1 peperoncino-prezzemolo-6 cucchiai d’olio extravergine d’oliva-sale
Cottura: 15 minuti per il sugo 
Difficoltà: media
Costo: medio
Preparazione: sciacquare i calamari ed eliminare la pelle, la penna, gli occhi e le interiora. Lavarli nuovamente e quindi tagliarli ad anelli grandi più o meno come il formato di pasta che utilizzerete, tritare anche i tentacoli.Mettere l’olio in un largo tegame (dove condirete la pasta) e aggiungere lo spicchio d’aglio schiacciato con il palmo della mano, il peperoncino a pezzettini e un po’ di prezzemolo tritato.Dopo qualche minuto aggiungere i calamari, farli insaporire e dunque inserire il vino bianco.Fare sfumare e unire i pomodorini tagliati a metà.Lessare la pasta in abbondante acqua salata.Cuocere il sugo una decina di minuti e, due minuti prima del termine della cottura, aggiungere il concentrato di pomodoro (aggiunta mia facoltativa).A cottura spegnere il fuoco e spolverare con altro prezzemolo tritato, unire la pasta, mescolare bene…

Che la festa abbia inizio! Un abbraccio, la Chicchina.

INSALATA DI FARRO, ZUCCHINE E PESTO LEGGERO DI MANDORLE

Tra le insalate estive che compaiono sulla mia tavola, quella di farro è una delle più apprezzate dalla famiglia. La preparo in tanti modi, a seconda degli ingredienti che ho a disposizione: molto spesso diventa uno stuzzicante piatto unico e, se ne avanza, c’è chi se la porta al lavoro o a scuola.Il farro ha un buon contenuto di proteine ed è assolutamente privo di colesterolo, inoltre fornisce solo 335 kcal x 100 g: quindi è buono, leggero e nutriente.L’insalata che ho preparato ieri “a sentimento” è (o, meglio, era) particolarmente buona e dunque vi allungo la ricetta.Non è assolutamente una preparazione difficile da realizzare: basta far cuocere il farro, saltare le zucchine,  preparare un “pesto” leggero di mandorle, un pugno di olive nere ed il gioco è fatto. Vi do un consiglio: raddoppiate le dosi, perché il giorno dopo è ancora più buona e, se siete al mare, potrete portarvela in spiaggia.Andiamo insieme in cucina?
Ingredienti per 4 persone:
-300 gr di farro perlato-400 gr di zucchine piccole e fresche al netto degli scarti-1 cipolla-2 coste di sedano-1 carota-sale-pepe nero-origano-1 pugno di olive nere -4 cucchiai di olio extravergine per saltare le zucchine-2 cucchiai d’aceto
Per il pesto leggero di mandorle:
-50 gr di mandorle-10 foglie di basilico-50 ml di olio extravergine d’oliva-1 spicchio d’aglio piccolo-1 pizzico di sale
Cottura: 20 minuti per il farro + 10 minuti per saltare le zucchine
Difficoltà: bassa
Costo: basso
Preparazione: mettere in una grande pentola circa tre litri d’acqua, la carota, la cipolla e il sedano, portare a bollore e aggiungere il farro (il farro perlato, al contrario di quello decorticato, non richiede ammollo).Far bollire per circa venti minuti e, solo verso fine cottura, aggiungere il sale.A cottura scolare e fare raffreddare.Nel frattempo lavare le zucchine, eliminare le estremità e tagliarle a cubetti. Mettere i quattro cucchiai d’olio in un tegame, aggiungere le zucchine, salare, pepare, profumare con l’origano e cuocere per una decina di minuti. Due minuti prima del termine della cottura inserire i due cucchiai d’aceto.

Per il pesto mettere nel bicchiere del frullatore le mandorle, l’olio, l’aglio e le foglie di basilico lavate ed asciugate.

Frullare qualche minuto. A questo punto possiamo assemblare la nostra insalata: mettere il farro in una grande terrina, aggiungere le zucchine, mescolare e condire con il pesto precedentemente preparato.

Da ultimo, unire le olive… Qualche fogliolina di basilico per decorare e la nostra squisita insalata di farro è pronta.Un abbraccio, la Chicchina.

CRESPELLE CON SALMONE, PORRI E PATATE

Pasqua è alle porte e la ricetta di cui vi voglio parlare oggi potrebbe rappresentare un primo goloso e particolare da portare in tavola per quell’occasione: le crespelle con salmone, porri e patate sono facili e abbastanza veloci da realizzare.Questa ricetta può essere preparata in anticipo (anche il giorno prima) e questo non è di certo un vantaggio da poco.La particolarità di questa preparazione è l’assenza della besciamella che, in questo caso, viene sostituita dalla panna e da una pioggia di parmigiano che, insieme, formano una deliziosa crosticina.Andiamo a vedere come realizzare questa bontà…
Ingredienti per 8 crespelle:
-3 uova-250 gr di farina00-500 ml di latte-sale e pepe-burro q.b.
Per farcire:
-100 gr di salmone affumicato-1 patata del peso di 200 gr al netto degli scarti-1 porro-100 ml di panna liquida (del banco frigo)-100 ml (circa) d’acqua-3 cucchiai d’ olio d’oliva
Per gratinare:
-200 ml di panna liquida-50 gr di parmigiano-olio d’oliva per ungere la pirofila
Cottura: 20 minuti per le verdure + 15 minuti in forno a 180° per le crespelle

Preparazione: per le crespelle mettere le uova con il latte in una terrina e lavorare con le fruste elettriche.Unire  la farina con il sale e il pepe e lavorare ancora sino ad ottenere un composto liscio e omogeneo; coprire  quindi con la pellicola e fare riposare per mezz’ora.Scaldare l’apposito padellino e ungerlo con una grossa noce di burro infilata in una forchetta, versare un mestolino di composto di uova e fare roteare il padellino per far sì che risulti distribuito in modo uniforme.Quando sulla superficie della crespella compaiono delle bolle è il momento di girarla con l’aiuto di due forchette. Cuocere anche dall’altro lato.Per la farcia pelare e tagliare a piccoli pezzi la patata ed eliminare le foglie esterne al porro.Mettere in un padellino i tre cucchiai d’olio e aggiungere le verdure, la panna prevista per questo passaggio e la stessa quantità d’acqua: salare, pepare e cuocere sino a che le verdure sono tenere e il “sugo” ristretto.Inserire il salmone tagliato a listarelle e un tritino di prezzemolo.Spalmare sull’intera superficie delle crespelle la farcia e chiudere prima a metà e poi ancora a metà.Ungere una teglia e posizionarvi le crespelle, irrorarle con la panna rimanente e cospargere con il parmigiano.Infornare in forno preriscaldato per il tempo previsto.

Un abbraccio, la Chicchina.

GNOCCHI CON “PESTO” DI NOCI E RADICCHIO ROSSO

Gli gnocchi mi piacciono tantissimo e amo condirli con sughi sempre diversi. Li preparo spesso, perché a casa li gradiscono assai e non li acquisto pronti, perché per realizzarli in casa occorre davvero poco tempo ed il loro sapore è ineguagliabile: di seguito la mia ricetta in cui la dose di farina è indicativa (dipende dal tipo di patate che utilizzerete).Nel blog trovate diverse ricette che li vedono protagonisti, dalle più semplici a quelle un po’ particolari.Gli gnocchi che vi propongo oggi sono veramente speciali, sono gustosi e cremosi al punto giusto: per il loro condimento ho utilizzato un “pesto” di noci e del  radicchio brevemente ripassato in padella… Niente di complicato, quindi, e un risultato davvero degno di nota.Se vi ho convinti seguitemi che prepariamo insieme i miei gnocchi con “pesto” di noci e radicchio rosso

Ingredienti:
-800 gr di patate -1 uovo grande-300 gr di farina 00 (circa)-sale
Per il pesto:
-90 gr di gherigli di noce-1/2 (mezzo) spicchio d’aglio-4 cucchiai di panna da cucina-3 cucchiai di grana-sale-pepe nero
Per il radicchio:
-200 gr di radicchio rosso-1 piccola cipolla bianca-4 cucchiai di olio d’oliva-sale-pepe nero-brodo vegetale q.b.

Cottura: 20 minuti per lessare le patate + 7 minuti per ripassare il radicchio + qualche minuto per gli gnocchi
Difficoltà: media
Costo: medio

Preparazione: cuocere le patate in acqua salata partendo da freddo (le patate si possono cuocere con la buccia o senza a seconda dell’abitudine).Tastare le patate con la forchetta per vedere se sono cotte e, quando sono pronte, scolarle (se le avete cotte con la buccia pelarle). Schiacciarle quindi con l’apposito attrezzo e farle intiepidire.Mettere dunque le patate in una grande terrina, aggiungere l’uovo, il sale e tanta farina quanta necessaria ad ottenere un composto morbido ma consistente e ben lavorabile. Infarinare il piano di lavoro e dividere l’impasto in cinque o sei parti, formare dei salamini e ritagliare gli gnocchi.A piacere passare  gli gnocchi sui rebbi di una forchetta ottenendo la classica forma (a me piace lasciarli così come sono, li trovo più rustici e golosi).Occupiamoci ora del condimento: frullare i gherigli di noce, l’aglio, il parmigiano, il sale  e il pepe. Unire successivamente i quattro cucchiai di panna e frullare nuovamente, sino ad ottenere un composto omogeneo.Lavare, asciugare e tagliare a listarelle il radicchio.Tagliare sottilmente la cipolla e soffriggerla dolcemente nell’olio, salare, pepare, unire il radicchio e lasciare cuocere qualche minuto aggiungendo poco brodo vegetale.Cuocere gli gnocchi in abbondante acqua salata e, una volta risaliti a galla, metterli direttamente nel tegame con il radicchio:  a questo punto, mescolare delicatamente ed aggiungere il pesto di noci, rigirare e spolverare con pepe e parmigiano a piacere.

Un abbraccio, la Chicchina.

AGNOLOTTI CON NOCI E ROBIOLA

Ingredienti:

Per la sfoglia:-400 gr di farina 00-4 uova di medie dimensioni-sale
Per il ripieno:
-120 gr di gherigli di noci-100 gr di robiola-1 uovo-30 gr di parmigiano grattugiato-sale-pepe nero
Per la cottura: 
-brodo vegetale q.b.
Per condire:
-70 gr di burro-10 foglie di salvia-1 spicchio d’aglio-parmigiano grattugiato a piacere

Cottura: 6/7 minuti per gli agnolotti
Difficoltà: media
Costo: basso

Preparazione: fare una fontana con la farina sulla spianatoia, creare un incavo e mettere al centro le uova ed il sale.Lavorare brevemente le uova con una forchetta ed impastare molto bene, sino ad ottenere un composto omogeneo ed elastico.Formare una palla ed avvolgerla nella pellicola alimentare: farla dunque riposare per almeno mezz’ora. Nel frattempo tritare finemente i gherigli di noce, aggiungere la robiola, l’uovo, il sale ed il pepe e lavorare ancora brevemente per amalgamare tutti gli ingredienti. Riporre quindi il ripieno in frigorifero.A questo punto stendere l’impasto sino ad ottenere un rettangolo di sfoglia spessa due o tre millimetri.Ora, con l’aiuto di due cucchiaini, distribuire sulla prima metà del rettangolo il ripieno in piccoli mucchietti distanti circa tre centimetri gli uni dagli altri.Chiudere a libro la sfoglia facendo combaciare perfettamente i bordi e premere bene attorno al ripieno per eliminare l’aria residua.Ritagliare quindi gli agnolotti con una rotella infarinata.Per il condimento: sciogliere dolcemente il burro con lo spicchio d’aglio e le foglie di salvia.Portare a bollore il brodo vegetale e cuocervi gli agnolotti per il tempo indicato, quindi scolarli, metterli nella padella con il condimento e rigirarli delicatamente, cospargendoli infine con parmigiano a piacere.

Gli agnolotti sono pronti, un abbraccio, la Chicchina.

ZUPPA DI FARRO E PATATE

ZUPPA DI FARRO E PATATE

Le zuppe, quando fa freddo, sono un vero e proprio comfort food. Una delle mie preferite è la zuppa difarro e patate: è leggera e saporita al punto giusto ed è ancora migliore se consumata il giorno successivo alla sua preparazione. Questo non è un vantaggio da poco: rientrare la sera e avere una zuppa buonissima che ha bisogno solo di essere riscaldata è un regalo.   La zuppa di farro si prepara in tanti modi: è possibile aggiungere della pancetta o dello speck nel soffritto, dei fagioli freschi oppure delle patate, come nella ricetta che vi voglio presentare. Le patate, a parer mio, conferiscono la giusta cremosità al piatto e lo rendono ancora più goloso.Si tratta di una preparazione semplicissima: io vi consiglio di utilizzare il farro perlato che non necessita di ammollo e cuoce in quaranta minuti o poco più.  Vediamo allora come portare in tavola questo primo speciale con poca fatica ed altrettanta spesa…

Ingredienti:-1 cipolla bianca-2 carote-2 coste di sedano + qualche foglia-5 cucchiai di olio d’oliva-7/8 pomodorini-300 gr di farro perlato-1 patata grossa-sale-pepe nero-brodo (io vegetale)-olio e pepe nero per “condire” il piatto

Cottura: 10 minuti per il soffritto + 40/50 minuti per la zuppa
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: fare un soffritto con i cinque cucchiai d’olio, le carote e il sedano (con alcune foglie) tagliati a pezzettini, salare, pepare e fare cuocere cinque minuti. Nel frattempo sciacquare il farro per eliminare le eventuali impurità.Unire quindi al soffritto i pomodorini lavati e tagliati a metà, la patata a pezzettini e cuocere altri cinque minuti.A questo punto inserire il farro, farlo insaporire e coprire con il brodo.Fare cuocere per quaranta/cinquanta minuti aggiungendo del brodo caldo, quando necessario.Servire calda terminando il piatto con un bel giro d’olio buono e pepe nero a piacere.

La zuppa è pronta. Un abbraccio, la Chicchina.

RISOTTO CON PEPERONI DOLCI, RUCOLA E TOMA GIOVANE

Il risotto di cui vi parlerò oggi è fresco, sfizioso e, al tempo stesso, molto goloso: si prepara in una manciata di minuti con ingredienti semplici che, nella giusta proporzione, danno vita ad un piatto che vi conquisterà.Ieri ero di fretta e, avendo la necessità di preparare un pranzo che mettesse tutti d’accordo, ho pensato a questo risotto con peperoni dolci, rucola e toma giovane. Devo dire che, dopo un primo attimo di perplessità (non è di certo un risotto tipicamente invernale), a casa lo hanno gradito tantissimo… tanto che lo rifarò molto presto.Il risotto è il mio asso nella manica: quando sono a corto di idee, o semplicemente ho poco tempo, è la “soluzione” perfetta.Andiamo allora a preparare il nostro risotto…

Ingredienti:-320 gr di riso Carnaroli-2 peperoni dolci rossi (corno di capra)-1 mazzetto di rucola-1 cipolla bianca-70 gr di toma dolce giovane-3 cucchiai di olio d’oliva per cuocere i peperoni + 3 cucchiai per la cipolla-sale-pepe nero-brodo vegetale q.b.-1/2 bicchiere di vino bianco secco

Cottura: 7/8 minuti per i peperoni + 18 minuti per il risotto
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: lavare, eliminare il picciolo, i semi e i filamenti dai peperoni e tagliarli a listarelle.Farli dunque cuocere in una padella con tre cucchiai d’olio e un pizzico di sale per il tempo previsto.Tagliare sottilmente la cipolla e soffriggerla dolcemente nella pentola nella quale cuocerete il risotto, con i tre cucchiai d’olio rimanenti.Quando la cipolla è ammorbidita unire il riso e farlo tostare sino a quando i chicchi saranno trasparenti: bagnare quindi con il vino e farlo sfumare.Iniziare la cottura del risotto aggiungendo via via il brodo vegetale caldo.A metà cottura inserire i peperoni e, poca alla volta, la rucola.Quando il risotto è quasi pronto unire la toma tagliata a pezzetti e mescolare bene per scioglierla al meglio.Allontanare infine il risotto dal fuoco, aggiungere il burro e lasciare riposare due/tre minuti prima di servire.

Il risotto è pronto. Buon appetito dalla Chicchina.

PASTA ALLO SCARPARIELLO

La pasta allo scarpariello è una ricetta tipica della tradizione napoletana: nasce nei quartieri spagnoli ad opera delle mogli degli “scarpari” (calzolai) che spesso venivano pagati con pezzi di formaggio.Si tratta di una preparazione golosa e veloce da realizzare: si prepara un sugo con pomodorini freschi,  aglio e basilico, si cuoce la pasta al dente e si termina la cottura direttamente nella padella del sugo condendo il tutto con  parmigiano, pecorino e un filo di olio a crudo. In origine, al posto del sugo di pomodorini, veniva utilizzato il ragù avanzato dalla domenica.I formati di pasta utilizzati per questa preparazione sono preferibilmente i paccheri, gli ziti, le penne e i rigatoni, mentre i formati di pasta “lunghi” non sono indicati.Vediamo allora come preparare questo primo semplice dal sapore meraviglioso…

Ingredienti per 4 persone:-400 gr di paccheri
-400 gr di pomodorini
-40 gr di pecorino grattugiato
-40 gr di parmigiano grattugiato
-4 cucchiai di olio d’oliva
-sale
-peperoncino
-basilico

Cottura: 15 minuti per il sugo di pomodorini + il tempo necessario per la cottura della pasta

Difficoltà: bassa

Costo: bassoPreparazione: mettere l’olio in un tegame, aggiungere l’aglio tagliato a pezzi e farlo dorare dolcemente; aggiungere quindi il peperoncino tritato e i pomodorini, salare, fare cuocere per una quindicina di minuti ed eliminare l’aglio.

Nel frattempo cuocere la pasta in abbondante acqua salata. Scolarla al dente e versarla direttamente nella padella del sugo: abbassare dunque la fiamma al minimo e mescolare bene. Da ultimi inserire il pecorino e il parmigiano grattugiati, rigirando bene il tutto per amalgamare gli ingredienti. Spezzettare le foglie di basilico fresco e servire ….

Buon appetito con questa semplice bontà, un abbraccio…

RISOTTO AL GAVI, PERE E ROBIOLA

L’accostamento del formaggio con le pere è di una bontà ben nota.
Oggi vi parlo di un risotto delicato e squisito: il risotto al Gavi con pere e robiola, un primo prelibato che vi farà fare bella figura anche nelle occasioni importanti.Il valore aggiunto,  è dato dal Gavi Pisè dell’azienda agricola biodinamica: La Raia,  che gli regala un gusto unico e che vi consiglio di provare. Si tratta di una ricetta semplice e veloce: il risotto deve essere servito all’onda (cremoso) e decorato con sottili fettine di pera ammorbidite nel burro, sfumate con il Gavi e insaporite con una generosa presa di pepe nero.

Ingredienti:
-320 gr di riso Carnaroli-2 pere Abate -120 gr di robiola-1/2 (mezza) cipolla-3 cucchiai di olio d’oliva-sale-pepe nero-50 gr di parmigiano grattuggiato-1 noce di burro-1 bicchiere di Gavi Pisè per il risotto + 2 cucchiai per profumare le fettine di pere per   decorare i piatti-brodo vegetale preparato con: cipolla, sedano e carota fatti bollire almeno per 20 minuti
Cottura: 17 minuti per il risotto + 20 minuti per il brodo vegetale + 10 minuti per ripassare le fettine di pera per la decorazione
Difficoltà: bassa
Costo: medio

Preparazione: per il brodo vegetale  mettere in una pentola  un litro di acqua con una cipolla, sedano e carota.Fare bollire per il tempo indicato.Tritare finemente la cipolla e farla soffriggere in una padella con l’olio.Inserire dunque il riso e tostarlo alcuni minuti, sino a che diventa trasparente.Sfumare con il Gavi.Salare, pepare e iniziare la cottura aggiungendo, via via, brodo vegetale caldo.Pelare le pere: tagliarne una a cubetti, mezza a fettine sottili e mezza frullarla a crema con un paio di cucchiai di brodo.Unire al risotto la pera frullata e quella a cubetti.Nel frattempo ripassare in un padellino con una noce di burro le fettine di pera e, quando sono morbide, bagnarle con i due cucchiai di Gavi.Quando il risotto è quasi pronto aggiungervi la robiola a pezzettini mescolando per amalgamarla.Allontanare quindi la padella dal fuoco e mantecare con il parmigiano ed il burro.Coprire e fare riposare due/ tre minuti.Servire all’onda, decorare i piatti con le fettine di pere e spolverare con il pepe nero.Grazie di essere passati di qui, la Chicchina