ROSELLINE DI SALMONE E ROBIOLA

Avete voglia di una cosina fresca, golosa e semplice da realizzare? Allora le roselline di salmone di cui vi voglio parlare fanno davvero al caso vostro: si preparano in una manciata di minuti e, se accompagnate da un’insalatina, possono rappresentare una cena leggera e molto appetitosa.Basteranno delle striscioline di salmone affumicato, dell’insalata, della robiola e pochi altri semplici ingredienti per realizzarle.Potrete ovviamente sostituire l’insalata con della rucola o del radicchio oppure aggiungere, al posto dell’erba cipollina, le erbe aromatiche che preferite… Io vi lascio la mia versione e voi create la vostra: vi consiglio di raddoppiare le dosi indicate perché spariranno velocemente e, qualora dovessero avanzare, si conserveranno per un paio di giorni in frigorifero.Allacciatevi il grembiule e, in un attimo, le roselline di salmone e robiola saranno vostre…
Ingredienti per 4 roselline:
-200 gr di salmone affumicato-200 gr di robiola-qualche foglia di lattuga-sale-pepe nero-1 cucchiaio di succo di limone-un pochino di scorza di limone biologico-1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva per condire la robiola-1 filo d’olio per condire le roselline-2 steli di erba cipollina
Cottura: /
Difficoltà: bassa
Costo: medio

Preparazione: stendere il salmone su un piatto formando 4 striscioline. Se non sono intere, nessun problema: stendere le une vicino alle altre sovrapponendole leggermente.In una ciotola lavorate a crema la robiola con alcuni ritagli di salmone, un paio di foglie di lattuga tritate grossolanamente, la scorza di limone grattugiata e l’erba cipollina tritata.Condire il tutto con il succo di limone, l’olio e il sale.Stendere la crema di robiola sulle strisce di salmone, arrotolare con delicatezza e adagiare le roselline così ottenute su un letto di lattuga.Irrorare il tutto con un filo d’olio e un pizzico di sale e pepe.Le nostre roselline sono pronte… Troppo facili, vero? Anche troppo buone, fidatevi…Un abbraccio, la Chicchina.

AGNOLOTTI CON NOCI E ROBIOLA

Ingredienti:

Per la sfoglia:-400 gr di farina 00-4 uova di medie dimensioni-sale
Per il ripieno:
-120 gr di gherigli di noci-100 gr di robiola-1 uovo-30 gr di parmigiano grattugiato-sale-pepe nero
Per la cottura: 
-brodo vegetale q.b.
Per condire:
-70 gr di burro-10 foglie di salvia-1 spicchio d’aglio-parmigiano grattugiato a piacere

Cottura: 6/7 minuti per gli agnolotti
Difficoltà: media
Costo: basso

Preparazione: fare una fontana con la farina sulla spianatoia, creare un incavo e mettere al centro le uova ed il sale.Lavorare brevemente le uova con una forchetta ed impastare molto bene, sino ad ottenere un composto omogeneo ed elastico.Formare una palla ed avvolgerla nella pellicola alimentare: farla dunque riposare per almeno mezz’ora. Nel frattempo tritare finemente i gherigli di noce, aggiungere la robiola, l’uovo, il sale ed il pepe e lavorare ancora brevemente per amalgamare tutti gli ingredienti. Riporre quindi il ripieno in frigorifero.A questo punto stendere l’impasto sino ad ottenere un rettangolo di sfoglia spessa due o tre millimetri.Ora, con l’aiuto di due cucchiaini, distribuire sulla prima metà del rettangolo il ripieno in piccoli mucchietti distanti circa tre centimetri gli uni dagli altri.Chiudere a libro la sfoglia facendo combaciare perfettamente i bordi e premere bene attorno al ripieno per eliminare l’aria residua.Ritagliare quindi gli agnolotti con una rotella infarinata.Per il condimento: sciogliere dolcemente il burro con lo spicchio d’aglio e le foglie di salvia.Portare a bollore il brodo vegetale e cuocervi gli agnolotti per il tempo indicato, quindi scolarli, metterli nella padella con il condimento e rigirarli delicatamente, cospargendoli infine con parmigiano a piacere.

Gli agnolotti sono pronti, un abbraccio, la Chicchina.

RISOTTO AL GAVI, PERE E ROBIOLA

L’accostamento del formaggio con le pere è di una bontà ben nota.
Oggi vi parlo di un risotto delicato e squisito: il risotto al Gavi con pere e robiola, un primo prelibato che vi farà fare bella figura anche nelle occasioni importanti.Il valore aggiunto,  è dato dal Gavi Pisè dell’azienda agricola biodinamica: La Raia,  che gli regala un gusto unico e che vi consiglio di provare. Si tratta di una ricetta semplice e veloce: il risotto deve essere servito all’onda (cremoso) e decorato con sottili fettine di pera ammorbidite nel burro, sfumate con il Gavi e insaporite con una generosa presa di pepe nero.

Ingredienti:
-320 gr di riso Carnaroli-2 pere Abate -120 gr di robiola-1/2 (mezza) cipolla-3 cucchiai di olio d’oliva-sale-pepe nero-50 gr di parmigiano grattuggiato-1 noce di burro-1 bicchiere di Gavi Pisè per il risotto + 2 cucchiai per profumare le fettine di pere per   decorare i piatti-brodo vegetale preparato con: cipolla, sedano e carota fatti bollire almeno per 20 minuti
Cottura: 17 minuti per il risotto + 20 minuti per il brodo vegetale + 10 minuti per ripassare le fettine di pera per la decorazione
Difficoltà: bassa
Costo: medio

Preparazione: per il brodo vegetale  mettere in una pentola  un litro di acqua con una cipolla, sedano e carota.Fare bollire per il tempo indicato.Tritare finemente la cipolla e farla soffriggere in una padella con l’olio.Inserire dunque il riso e tostarlo alcuni minuti, sino a che diventa trasparente.Sfumare con il Gavi.Salare, pepare e iniziare la cottura aggiungendo, via via, brodo vegetale caldo.Pelare le pere: tagliarne una a cubetti, mezza a fettine sottili e mezza frullarla a crema con un paio di cucchiai di brodo.Unire al risotto la pera frullata e quella a cubetti.Nel frattempo ripassare in un padellino con una noce di burro le fettine di pera e, quando sono morbide, bagnarle con i due cucchiai di Gavi.Quando il risotto è quasi pronto aggiungervi la robiola a pezzettini mescolando per amalgamarla.Allontanare quindi la padella dal fuoco e mantecare con il parmigiano ed il burro.Coprire e fare riposare due/ tre minuti.Servire all’onda, decorare i piatti con le fettine di pere e spolverare con il pepe nero.Grazie di essere passati di qui, la Chicchina

LE BALLOTTE PIEMONTESI (RICETTA DELLA TRADIZIONE)

Le ballotte piemontesi sono un antipasto delizioso fresco e squisito; il loro nome non è per nulla raffinato, ma il sapore lo è: sono ideali come leggero finger food e si preparano in poco tempo e con pochissima fatica: si mescolano i vari ingredienti e, dopo un riposo in frigorifero di un’ora (necessario per rendere il composto sodo e modellabile) si possono formare.Tra gli ingredienti utilizzati per realizzarle ci sono: la robiola, la ricotta, il tonno e le uova sode, oltre naturalmente a delle fresche erbe aromatiche che profumano l’insieme e a pizzico di scorza di limone. La ricetta originale prevede un cucchiaio di succo di limone e un cucchiaio di buccia grattugiata, io riporterò nell’elenco ingredienti le dosi esatte ma, vi consiglio di assaggiare e di procedere secondo il vostro gusto: io, quando le preparo, preferisco limitare l’uso del limone che copre un po’ il gusto delicato dei formaggi e del tonno.Allora andiamo insieme a preparare questo antipasto che, sono certa, vi piacerà…
Ingredienti:

-200 gr di ricotta
-150 gr di robiola
-2 uova ( di cui utilizzeremo soli i tuorli)
-150 gr di tonno sott olio
-1/2 (mezzo) cucchiaio di capperi
-2 cucchiai di olio d’oliva
-1 cucchiaio di succo di limone
-buccia di limone biologico
-1 ciuffo di basilico
-1 ciuffo di prezzemolo
-sale
-pepe nero

Cottura: 10 minuti necessari per rassodare le uova

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: mettere le uova in un pentolino con acqua fredda e far cuocere nove minuti dal momento del bollore.Allontanare il pentolino dal fuoco e metterlo sotto l’acqua fredda corrente.Quando le uova saranno fredde dividerle a metà, prelevare i tuorli e schiacciarli con una forchetta.Lavorare a crema la robiola con la ricotta e l’olio d’oliva, salare, pepare e profumare con il succo e la scorza di limone.Aggiungere il tonno sgocciolato e sminuzzato e i tuorli.Lavare e asciugare molto bene il basilico e il prezzemolo, tritarli insieme ai capperi e unirli al composto preparato precedentemente.Mescolare ancora bene per distribuire gli ingredienti in modo uniforme, coprire con la pellicola alimentare e fare riposare in frigo per un’ora in modo che si rassodi.Passato questo tempo formare delle palline grandi tanto quanto una nocciola. 

Il nostro antipasto è pronto, un abbraccio: la Chicchina

AGLIATA VERDE MONFERRINA

La conoscete l’agliata verde monferrina? Si tratta di una salsa a base di formaggio morbido (robiola o ricotta), erbe aromatiche e aglio.
Solitamente viene servita come antipasto con crostini di pane tiepidi o con verdure a mo’ di pinzimonio.La ricetta è davvero facile e veloce e vale la pena di provarla: è una bontà.Rispetto alla ricetta originale io ho fatto delle piccole variazioni: ho aggiunto del succo e della scorza grattugiata di limone e ho dimezzato la dose di aglio (per il mio gusto uno spicchio è sufficiente, ma a voi la scelta); inoltre ho modernizzato la preparazione: al posto del mortaio ho utilizzato il frullatore a immersione procedendo come vi racconterò.Anche la quantità di erbe aromatiche utilizzate in questa ricetta può variare, a seconda del gusto.Questa salsa appetitosa si conserva per un paio di giorni in un contenitore coperto, in frigorifero.Allora, se avete il buon cuore di seguirmi andiamo a preparare l’agliata verde monferrina

Ingredienti:

-200 gr di robiola
-1 cuore di sedano + qualche foglia
-1 mazzetto di prezzemolo
-6 foglie di basilico
-1 cucchiaio di succo di limone
-1/2 (mezzo) cucchiaino di buccia di limone grattuggiata
-3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
-1 spicchio d’aglio privato dell’anima centrale

Cottura:/

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: lavare ed asciugare molto bene il sedano, le foglie di basilico e il prezzemolo.Mettere nel frullatore ad immersione le erbe aromatiche ed aggiungere l’aglio privato dell’anima centrale e tritato, l’olio e il succo di limone: frullare brevemente ed aggiungere un cucchiaio di robiola, frullare nuovamente, sino ad ottenere un miscuglio abbastanza omogeneo.In una ciotola lavorare con una forchetta la robiola per ammorbidirla e profumarla con la buccia di limone grattugiata.A questo punto aggiungere il miscuglio di erbe aromatiche alla robiola poco alla volta, mescolando dall’alto verso il basso.La nostra agliata è pronta, vi consiglio di servirla con crostini di pane caldi o, in alternativa, con verdure tagliate a bastoncino (peperone, carote e gambi di sedano).
Un abbraccio. A presto, la Chicchina.

RAVIOLI RADICCHIO E ROBIOLA SU CREMA DI PATATE

A volte mi lancio e, se lo faccio, esagero.Talvolta il risultato non soddisfa le mie aspettative, ma ogni tanto vengo ripagata della mia audacia; è successo così: andando in macchina e facendo zapping tra i vari canali radio,  mi è capitato di sentire uno chef che descriveva la ricetta di ravioli (non al radicchio e robiola) su crema di patate. “Che bel titolo…” mi sono detta “…vuoi che io non ci provi?!”.Neanche arrivata a casa, mi sono messa all’opera: impasta di qui e trita di là, in relativamente poco tempo ecco i miei ravioli.Li porto a tavola e dopo un primo attimo di diffidenza sono, diciamo così, evaporati.Peccato che Natale sia passato, altrimenti sarebbe stato un primo perfetto.Però c’é Pasqua, ma chissà prima di allora quante me ne inventerò!!!Se volete vi spiego come preparare questa bontà!!
Ingredienti:

Per i ravioli:

-400 gr di farina
-4 uova di medie dimensioni
-2 cucchiai di olio d’oliva
-sale q.b.

Per il ripieno:

-200 gr di radicchio di Chioggia
-1 cipolla media
-100 gr di robiola
-2 cucchiai di parmigiano
-sale
-noce moscata

Per la crema di patate:

-250 gr di patate
-3 cucchiai di olio d’oliva
-1 cipolla piccola
-latte q.b.
-sale
-pepe

Per condire:

-40 gr di burro
-50 gr di parmigiano

Cottura: 3/4 minuti per i ravioli, 7/8 minuti per il radicchio, 15 minuti per la crema di patate.

Difficoltà: media

Costo: basso

Preparazione: per prima cosa pensiamo alla sfoglia per i ravioli.Mettere la farina a fontana e al centro inserire le uova, il sale e l’olio: lavorare prima al centro con una forchetta e poi iniziare ad impastare.Quando avrete ottenuto una pasta liscia ed omogenea, avvolgerla nella pellicola e farla riposare almeno mezz’ora.Ora pensiamo  alla crema di patate.Scaldare l’olio in una padella, aggiungere la cipolla tritata e farla appassire: pelare e tagliare a dadini le patate, aggiungerle alla padella con la cipolla salare, pepare e cuocere per almeno dieci minuti.Quando le patate sono tiepide aggiungere tanto latte quanto basta ad ottenere una crema semi-liquida: quindi, tenerla in caldo dentro un pentolino.Per il ripieno: fare appassire la cipolla nell’olio, inserire il radicchio cui avrete spezzettato le foglie, salare, pepare e ripassare per pochi minuti, fino a che cambia colore e si “asciuga”.  Fare raffreddare.Ora mettere il radicchio, la robiola e due cucchiai di parmigiano nel mixer: frullare fino a che gli ingredienti sono ben amalgamati.A questo punto stendere la sfoglia, ritagliare dei quadrati e mettere al centro un cucchiaino scarso di ripieno e richiudere i ravioli premendo bene.

Portare a bollore una pentola con abbondante acqua salata, gettarvi i ravioli e cuocerli 3/4 minuti.Sciogliere il burro in un largo tegame e mettervi direttamente i ravioli. Condirli con il parmigiano.Componiamo ora i piatti: due/tre cucchiaiate di crema di patate, i ravioli e ancora una spolverata di parmigiano.Una delizia!!! Vi abbraccio e vi aspetto sempre qui!!