RISOTTO AL GAVI, PERE E ROBIOLA

L’accostamento del formaggio con le pere è di una bontà ben nota.
Oggi vi parlo di un risotto delicato e squisito: il risotto al Gavi con pere e robiola, un primo prelibato che vi farà fare bella figura anche nelle occasioni importanti.Il valore aggiunto,  è dato dal Gavi Pisè dell’azienda agricola biodinamica: La Raia,  che gli regala un gusto unico e che vi consiglio di provare. Si tratta di una ricetta semplice e veloce: il risotto deve essere servito all’onda (cremoso) e decorato con sottili fettine di pera ammorbidite nel burro, sfumate con il Gavi e insaporite con una generosa presa di pepe nero.

Ingredienti:
-320 gr di riso Carnaroli-2 pere Abate -120 gr di robiola-1/2 (mezza) cipolla-3 cucchiai di olio d’oliva-sale-pepe nero-50 gr di parmigiano grattuggiato-1 noce di burro-1 bicchiere di Gavi Pisè per il risotto + 2 cucchiai per profumare le fettine di pere per   decorare i piatti-brodo vegetale preparato con: cipolla, sedano e carota fatti bollire almeno per 20 minuti
Cottura: 17 minuti per il risotto + 20 minuti per il brodo vegetale + 10 minuti per ripassare le fettine di pera per la decorazione
Difficoltà: bassa
Costo: medio

Preparazione: per il brodo vegetale  mettere in una pentola  un litro di acqua con una cipolla, sedano e carota.Fare bollire per il tempo indicato.Tritare finemente la cipolla e farla soffriggere in una padella con l’olio.Inserire dunque il riso e tostarlo alcuni minuti, sino a che diventa trasparente.Sfumare con il Gavi.Salare, pepare e iniziare la cottura aggiungendo, via via, brodo vegetale caldo.Pelare le pere: tagliarne una a cubetti, mezza a fettine sottili e mezza frullarla a crema con un paio di cucchiai di brodo.Unire al risotto la pera frullata e quella a cubetti.Nel frattempo ripassare in un padellino con una noce di burro le fettine di pera e, quando sono morbide, bagnarle con i due cucchiai di Gavi.Quando il risotto è quasi pronto aggiungervi la robiola a pezzettini mescolando per amalgamarla.Allontanare quindi la padella dal fuoco e mantecare con il parmigiano ed il burro.Coprire e fare riposare due/ tre minuti.Servire all’onda, decorare i piatti con le fettine di pere e spolverare con il pepe nero.Grazie di essere passati di qui, la Chicchina

ASPIC CON GAVI E FRUTTI DI BOSCO

L’aspic è un dessert delizioso, ideale nella bella stagione, ma buono sempre.
Si tratta di una preparazione abbastanza semplice e gli ingredienti utilizzati sono relativamente pochi.
Come sempre, in questi casi è importante la qualità degli ingredienti: la mia proposta di oggi è realizzata con un meraviglioso vino Gavi dell’azienda agricola biodinamica La Raia, che si trova nei comuni di Novi Ligure e Gavi, dove la tradizione vitivinicola è antichissima, anche grazie al clima che favorisce la maturazione delle uve. Il Gavi è particolarmente adatto a questa preparazione, vista la sua freschezza e il profumo che esprime aromi di frutta e fiori bianchi.
All’interno dell’azienda ad aprile del 2017 è stata aperta la locanda “La Raia”: dodici camere, l’una diversa dall’altra, dedicate a ospiti appassionati di natura ed enogastronomia.
Vediamo ora come realizzare il nostro delizioso e profumato aspic con Gavi e frutti di bosco.

Ingredienti:

-600 ml di Vino Gavi
-3 cucchiai di fruttosio
– il succo di mezzo limone
-25 gr di colla di pesce
-100 gr di lamponi
-100 gr di mirtilli
-100 gr di more
-150 gr di fragole
-alcune foglie di menta

Cottura: qualche minuto per scaldare il vino

Difficoltà: media

Costo: medio

Preparazione: lavare i frutti e asciugarli perfettamente.
Tagliare a fettine metà della quantità prevista delle fragole.
Ammollare in una ciotola con acqua fredda la colla di pesce per  cinque minuti.
Scaldare il vino fino a sfiorare l’ebollizione ed aggiungervi la colla di pesce strizzata, il succo di limone filtrato e il fruttosio.
Mescolare bene affinché la colla di pesce si sciolga completamente.
Versare nello stampo scelto per la preparazione dell’ aspic due centimetri di miscuglio di vino, distribuire alcuni frutti e qualche fogliolina di menta.
Mettere nella parte bassa del frigorifero per una decina di minuti a solidificare.
Dopo questo tempo distribuire altri frutti a piacere e versare una parte di vino.
Rimettere nuovamente in frigorifero per altri quindici minuti.
Prendere nuovamente lo stampo, aggiungere i frutti rimanenti (tenendone da parte alcuni per la presentazione) e terminare versando il vino rimasto.

Fare raffreddare tre ore e, prima di servirlo, immergerlo brevemente in una bacinella con acqua calda.

Il nostro aspic dal profumo accattivante è pronto, un abbraccio, la Chicchina