FRITTATA DI PANE

Continuiamo con la serie infinita di ricette del riciclo… Fatto sta che molto spesso, per l’esigenza di recuperare degli avanzi, nascono ricette di una golosità unica.Oggi vi voglio parlare della frittata di pane: un piatto semplice e buonissimo che può diventare un secondo sfizioso o, tagliata a cubotti, un antipasto insolito (ottimo sia caldo che freddo).Alla ricetta che vi propongo (facile e veloce come al solito) potrete aggiungere cubetti di salumi, formaggi, verdure o quello che vi suggerisce la fantasia: a me piace molto nella sua versione originale e vi consiglio caldamente di provarla perché è perfetta anche per un pic nic o per essere consumata come cibo d’asporto.Questa frittata viene alta e soffice, piace a tutti e particolarmente ai bambini… Insomma: non ci sono scuse per non provarla.
Seguitemi in cucina e, in quattro e quattr’otto, la frittata di pane sarà vostra…

Ingredienti per 4/6 persone:
-8 uova-50 gr di parmigiano-2 panini (tipo bocconcini)-latte q.b.-prezzemolo-sale-pepe-4 cucchiai di olio d’oliva

Cottura: 15 minuti in totale
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: rompere il pane in piccoli pezzi, metterlo in una ciotola e unire tanto latte quanto basta a coprirlo completamente.Lasciarlo in ammollo per una decina di minuti.Nel frattempo rompere le uova in una ciotola, salare, pepare, aggiungere il parmigiano grattugiato e il prezzemolo.Strizzare il pane e unirlo al composto di uova: mescolare bene affinchè tutti gli ingredienti si distribuiscano in modo uniforme.Scaldare una padella con l’olio, cuocere la frittata per una decina di minuti, girarla e terminare la cottura fino a che è perfettamente cotta e dorata.Servitela indifferentemente calda o fredda. Grazie di essere passati di qui, la Chicchina.

PANE CON LE PATATE

In questo periodo in cui il lievito scarseggia e c’è la necessità di limitare al massimo le uscite, il pane lo preparo sempre in casa.. ecco allora l’esigenza di ricette semplici come le stecche di JIM, il no knead bread di Jim Hahey e il pane con le patate: un pane di origini contadine che veniva preparato quando le farine scarseggiavano.Il pane con le patate è un pane morbido e gustoso e ha il grande pregio di mantenere la sua consistenza per almeno due giorni dopo essere stato sfornato.La ricetta che segue è facile e relativamente veloce, se si considera che in due ore si può portare in tavola un pane profumato e buonissimo, ottimo da consumare anche in purezza.Gli ingredienti utilizzati sono semplici e sempre reperibili nelle nostre dispense…vediamo allora come  realizzarlo..
Ingredienti:

-500 gr di farina 0
-200 gr di patate al netto degli scarti
– 2 cucchiai di olio d’oliva
-1 cucchiaino di zucchero
-2 cucchiaini di sale
-200 ml di acqua tiepida
-20 gr di lievito di birra fresco ( o una bustina di lievito di birra disidratato)

Cottura: 30 minuti in forno preriscaldato a 200°

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione:
Sciogliere il lievito di birra e lo zucchero in metà dell’acqua prevista per la ricetta.
Lasciare riposare sino a che sulla superficie del miscuglio si sarà formata una schiumetta (ci varranno 20 minuti circa).
Lessare le patate in acqua salata, quindi schiacciarle con lo schiacciapatate.
Mettere la polpa delle patate ancora calda in una grande ciotola, aggiungere il sale, l’olio, la farina, il miscuglio di lievito e l’acqua messa da parte;

impastare sulla spianatoia infarinata per almeno dieci minuti: sino ad ottenere un impasto omogeneo.

Fare lievitare per un ora in una ciotola coperta.

Dopo questo tempo lavorare ancora brevemente e formare un grosso filone che farete lievitare ancora un’ora

 quindi infornare in forno preriscaldato alla temperatura indicata.
Il nostro pane è pronto, un abbraccio, la Chicchina.

SFORMATO DI PANE E FORMAGGIO

Pane e formaggio… Una delle cose più buone per me!! Se ho del pane raffermo mi piace “riciclarlo” creando piatti golosi.In inverno, preparo spesso questo sformatino: gli ingredienti? Pane raffermo e il formaggio che c’è, anche di diverso tipo, il tutto ammorbidito ed arricchito con un composto di latte, uova e parmigiano… Golosità allo stato puro!
Si tratta di un piatto sostanzioso, ma si mangia quello e stop: così i sensi di colpa stanno a zero.Visto che lo preparo nei mesi freddi, approfitto del forno della mia BELLISSIMA stufa rossa: ogni pietanza che esce da lì ha un sapore particolare, ma anche preparandolo in un comune forno il risultato è ottimo.Allora, se in dispensa c’è un po’ di pane raffermo e nel frigo c’è del formaggio in cerca d’avventura seguitemi che, in quattro e quattr’otto, mettiamo insieme questa bontà…

Ingredienti per una pentola di coccio con diametro di 22 cm:
-pane raffermo (circa 4 panini)-350 gr di caciotta o altro formaggio -400 ml di latte-2 uova-80 gr di parmigiano grattuggiato (40 gr per il miscuglio e 40 per spolverare gli strati)-sale-pepe-fiocchetti di burro

Cottura: 20 minuti in forno preriscaldato a 180°
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: tagliare i panini a fette spesse circa un centimetro e mezzo.Preparare un miscuglio con il latte, le uova, metà parmigiano, sale e pepe.
Disporre le fette di pane nel fondo di un tegame di coccio e premere con il dorso di un cucchiaio per creare uno strato compatto.Tagliare il formaggio a fette e disporlo sopra lo strato di pane, spolverare con il parmigiano e bagnare con un po’ del miscuglio di latte.

Procedere così fino ad esaurimento degli ingredienti, terminando possibilmente con uno strato di pane.Irrorare la superficie con il latte e distribuire dei fiocchetti di burro.

Infornare in forno caldo per il tempo previsto, o comunque sino a che non si sarà formata una bella crosticina.
Per il forno a legna i tempi sono diversi, si va ad occhio…Sfornare lo sformatino e gustarlo in allegria!Un abbraccio, a presto. Cristina.

POLPETTE DI PANE

Ecco un modo goloso per riciclare il pane avanzato o qualche fettina d’affettato e/o di formaggio che giace tristemente nel frigorifero in cerca di padrone. Sono buonissime e poi, come diceva l’Artusi “fritta è buona anche una ciabatta”.

Ingredienti:
-300 gr di pane raffermo senza crosta
-1/2 litro di latte
-50 grammi di parmigiano
-150 gr di salame o altro affettato
-100 gr di fontina
-3 uova
-prezzemolo
-sale
-pepe
-farina e pangrattato per la panatura
-olio di arachide per friggere

Cottura delle polpette: 3/4 minuti di frittura per lato

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: ammollare il pane nel latte e lasciarvelo per almeno 1/2 ora; passato questo tempo, strizzare il pane per eliminare il liquido in eccesso; aggiungere ora al pane ridotto in crema due uova, il parmigiano grattugiato, il  salame tritato , il formaggio a cubetti, il prezzemolo, il sale e il pepe. Formare delle polpette rotonde che si passeranno prima nella farina, poi nell’uovo rimanente sbattuto e quindi nel pangrattato. Friggere le polpette in un largo tegame poche per volta per non abbassare la temperatura dell’olio e ottenere un fritto croccante; scolarle e salarle leggermente.

BUONE! A presto.

LE STECCHE DI JIM

Da tempo avevo voglia di postare la ricetta delle stecche di Jim, un pane facile da realizzare che si prepara con pochissimo lievito: richiede semplicemente una lievitazione di dodici/diciotto ore, ma questo mi sembra che non rappresenti assolutamente un problema.Si mescolano i pochi ingredienti necessari (giusto il tempo per amalgamarli), si mette in lievitazione, si danno due pieghe veloci e, dopo un ulteriore riposo di due ore, le stecche di Jim sono pronte da infornare.Jim Lahey ha imparato l’arte della panificazione in italia, per poi trasferirsi a New York dove ha avuto un grandissimo successo grazie al metodo senza impasto che permette di ottenere pani e pizze buonissime e semplici da realizzare.
Vi consiglio veramente di provare questo pane con la crosta croccante, morbido e “bolloso” all’interno…
Andiamo in cucina e con pochissimo sforzo, ed altrettanta spesa, del pane fragrante e profumato sarà sulla vostra tavola…

Ingredienti:

-500 gr di manitoba (ma si può fare anche con la farina 0 oppure 00)
-350 ml di acqua tiepida
-1 cucchiaino di zucchero
-1 cucchiaino di sale
-3 gr di lievito di birra  secco in polvere (la ricetta originale prevede 1 grammo di lievito di birra fresco: 1 cubetto di lievito fresco da 25 grammi corrisponde a una bustina da 7 grammi di secco; in questo caso sarebbe stato difficile fare la conversione individuando la dose giusta: si può allora mettere 1 grammo di lievito secco… Io ho preferito metterne un pochino di più)
-sale grosso
-olio extravergine d’oliva
-semola di grano duro

Cottura: 20/ 25 minuti in forno preriscaldato a 250°

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: mettere in una grande ciotola la farina, il sale e lo zucchero.Aggiungere gradualmente l’acqua prevista per la ricetta in cui avrete sciolto il lievito, lavorare l’impasto solamente il tempo necessario ad amalgamare tutti gli ingredienti: otterrete così un composto morbidissimo e granuloso che coprirete con la pellicola alimentare e lascerete lievitare per un minimo di dodici ore ma, avendo tempo, con diciotto ore il risultato è ottimale.

Io ho preparato l’impasto alle tre del pomeriggio e l’ho lasciato lievitare fino alle nove del giorno dopo.Quando sarà terminata la prima lievitazione

spolverare abbondantemente il piano di lavoro con la semola, rovesciarvi l’impasto che si presenterà molto morbido ed elastico e, aiutandovi con la semola, appiattirlo creando un rettangolo.

Fare dunque due giri di pieghe: piegare il lato superiore sino a metà e fare lo stesso con il lato inferiore senza sovrapporli, ma accostandoli.

Piegare anche i lati di destra e di sinistra allo stesso modo.

Mettere la palla così ottenuta in una ciotola lasciando la chiusura verso il basso, ungere la superficie con l’olio e spolverare con il sale grosso.

Fare quindi lievitare ancora due ore.Passato questo tempo rovesciare l’impasto nel piano di lavoro, appiattirlo leggermente e ritagliare con una spatola o un coltello affilato tre filoncini che, volendo, potrete cospargere nuovamente con granelli di sale grosso.

Disporre nella placca da forno rivestita con l’apposita carta ed infornare per il tempo previsto.

Il nostro pane leggero e profumato è pronto. Un abbraccio, la Chicchina.

SODA BREAD CON NOCI E UVETTA DI CORINTO

Il soda bread è un pane irlandese. Non ha bisogno di lunghe lievitazioni, si prepara in cinque minuti ed è totalmente privo di lievito, quindi adatto agli intolleranti: è il bicarbonato che, associato al latticello (o a una giusta miscela di latte,  yogurt magro e limone), fa lievitare l’impasto.Non vi capita mai di rimanere senza pane?! Questa è certamente un’ottima soluzione per risolvere il problema; alla ricetta originale io ho aggiunto noci e una dolcissima uvetta di Corinto. Questo pane ha una consistenza particolare: è morbido e compatto, ideale a colazione (a me piace molto con la confettura di frutti di bosco) e, inoltre, si mantiene buonissimo per 3/4 giorni.La preparazione è semplicissima e deve essere veloce (si può effettuare sia con una planetaria che a mano). Ah, potete usare uno stampo da plumcake o uno normale con cerniera apribile: io ne ho usato uno con diametro venti centimetri perché volevo un pane bello cicciottello…Non ci sono quindi scuse per non provarlo… Se mi seguite vi allungo la ricetta.
Ingredienti:
-250 gr di farina 0-200 gr di farina integrale-2 cucchiaini rasi di bicarbonato-1 cucchiaino raso di sale-300 ml di latticello o, in alternativa, una miscela di 150 ml di yogurt magro e 150 ml di latte-il succo di mezzo limone-70 gr di uvetta di Corinto-80 gr di gherigli di noci

Cottura: 40 minuti in forno preriscaldato a 180°
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: ammollare l’uvetta in acqua tiepida per almeno dieci minuti e tritare grossolanamente i gherigli di noci
Mescolare in una ciotola lo yogurt con il latte, spremere mezzo limone e aggiungere il succo così ottenuto.Unire la farina integrale a quella bianca, inserire il sale e il bicarbonato, l’uvetta strizzata e i gherigli di noce.Unire dunque il composto secco a quello liquido (o il latticello o il composto alternativo sopra descritto) lavorare brevemente e foderare uno stampo con il bordo apribile  con la carta forno bagnata e strizzata.Prelevare l’impasto ottenuto (che deve risultare morbido ed appiccicoso) e metterlo nello stampo rivestito con carta forno bagnata e strizzata. Praticare un taglio a croce sulla superficie e spolverarla  con un miscuglio di farina bianca e farina integrale.

Infornare in forno preriscaldato, cuocere il pane per trenta minuti, poi eliminare il bordo apribile e terminare la cottura. 

PANINONE CON QUELLO CHE C’È!

In estate, si sa, si cerca un po’ di trasgredire, di sovvertire le regole per liberarci dal grigiume dell’inverno. Vacanza è liberarsi da schemi ed imposizioni…..Stasera, tanto per cambiare, volevo fare una cena DIVERSA.A volte basta poco…..”bello sforzo: un panino” direte voi, ma io cerco di farlo nel mio piccolo….mangiare in terrazza un paninazzo da mille mila calorie, con birra e coca cola, senza piatti da lavare, per me è già una bella botta di vita.
Devo dire che la famiglia, compreso la nonnetta, che ha temuto per la sua dentiera addentando questa bontà, ha proprio gradito. Ora, se mi seguite, vi dico comel’ho fatto: ovviamente è solo un’idea, gli ingredienti saranno quelli che vi suggerirà la fantasia e…..il frigorifero!

Ingredienti ( per 4 persone):

Per la frittata:

-8 uova
-150 gr di toma
-100 gr di salame a fette
-1 mazzetto di rucola
-qualche pomodorino
-4 cucchiai di parmigiano
-1/2 bicchiere di latte
-olio di semi
-sale
-pepe
-origano

Per farcire:

-pomodoro non troppo maturo a fette
-insalata verde
-maionese o salsa tonnata

Pane casereccio

Cottura: 4/5 minuti per lato per la frittata

Difficoltà: nessuna

Costo: poco/ pochissimo

Preparazione: l’unico “lavoro” è fare la frittata.Sgusciare le uova e sbatterle in una ciotola con il sale, il pepe, l’origano, il parmigiano ed il latte.
Aggiungere le foglie di rucola spezzettate, il salame a pezzi, i pomodorini e far cuocere quattro minuti per lato. OVVIAMENTE girarla solo quando si sarà formata la classica crosticina.
A cottura ultimata farla raffreddare.
Comporre ora il paninazzo: spalmare la base del panino con la maionese e/o salsa tonnata, mettere una fetta di frittata, proseguire con una fetta di pomodoro, ancora frittata e una foglia d’insalata.
Coprire ora con la parte superiore del panino spalmato GENEROSAMENTE con maionese.
“Fermare” il panino con uno spiedino ed ecco fatto!!!! Non sarà una cena da chef, ma taaaanto buona e golosa, ciao, baci e, ricordatevi, mi trovate sempre qui, nella mia cucina!!!!!Baci!

BURGER BUNS

Realizzare il pane in casa è quasi una magia: è meraviglioso vederlo lievitare e sentirne il profumo mentre cuoce in forno.
La ricetta che vediamo oggi ha il vantaggio di essere relativamente veloce da realizzare: malgrado le due lievitazioni, si impastano tutti gli ingredienti  (con la planetaria se si possiede, o tranquillamente anche a mano).I burger buns sono i classici panini per hamburger, io li preparo spesso e li farcisco in mille modi (li trovo ottimi anche con verdure grigliate e formaggio spalmabile).Ci sono tantissime ricette in rete per realizzarli, io mi sono affidata a quella di Laurel Evans : autrice, volto televisivo e  blogger texana. Davvero una garanzia… Quindi ringrazio lei e la mia amica Eleni del blog  Apriti sesamo cucina greca e non solo che mi ha mandato, direttamente dalla Grecia, il sesamo con il quale ho decorato i miei panini e tante altre spezie profumatissime.
Quando il postino ha citofonato ho chiesto: “Oh mamma… Una multa?!”… E lui: “Ma no, un pacco, ed è pure profumato!!”.
E allora sono felice di condividere con voi, anche solo virtualmente, parte di questo bellissimo pensiero…prepariamo insieme i burger buns

Ingredienti per 7/8  burger buns:
Impasto:
-450 gr di farina manitoba o, in alternativa, 00-50 gr di zucchero-30 gr di burro morbido-1 uovo -1 bustina di lievito di birra disidratato-1 cucchiaino di sale-180 ml di acqua tiepida
Per decorare: 
-1 uovo sbattutto con 1 cucchiaino d’acqua-semi di sesamo

Cottura: 15 minuti in forno preriscaldato a 190°
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: mettere nella ciotola della planetaria la farina, il sale, lo zucchero, l’uovo, il burro morbido, il lievito e l’acqua tiepida (non calda, altrimenti comprometterebbe la lievitazione). Lavorare per una decina di minuti, sino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo.

Ungere una ciotola con poco olio, inserirvi l’impasto e coprire con la pellicola; fare quindi lievitare per una o due ore, o comunque fino al raddoppio.

Dopo questo tempo lavorare brevemente l’impasto per sgonfiarlo e formare sette/otto panini del peso di circa cento grammi.Mano mano che preparate i panini metterli direttamente nella placca del forno rivestita con carta forno; coprire nuovamente con la pellicola e fare lievitare un’altra ora.

A questo punto spennellare i burger buns con l’uovo sbattutto  e cospargere di semi di sesamo a piacere.

Infornare in forno preriscaldato a 190° per il tempo indicato. 

I burger buns ve li ho fatti…voi mangiateli con quello che volete, baci e abbracci!

GNOCCHETTI DI PANE AL PARMIGIANO CON GRANELLA DI NOCCIOLE

Un titolo lungo lungo per un piatto semplice e delizioso: è così buono che chiamarlo un “piatto del riciclo” è un po’ riduttivo. Recuperare il pane è importante: è troppo prezioso. La ricetta che segue permette di realizzare un piatto da leccarsi i baffi e di utilizzare gli avanzi del pane che si trovano in dispensa.Adoro gli gnocchi, sono uno dei miei piatti preferiti.
Trovo impareggiabile il sapore di quelli fatti in casa e poi, dicendola tutta, non sono per nulla difficili da realizzare… Amo farli nei modi più svariati anche perché si prestano a mille condimenti.Gli ingredienti di questa ricetta sono pochi e semplici da reperire: pane, latte, burro (che deve essere di ottima qualità), parmigiano e una granella di nocciole tostate.Quindi direi che possiamo allacciare i grembiuli e realizzare con poca fatica e altrettanta spesa questa bontà…

Ingredienti per 4 persone:

Per gli gnocchi:
-400 gr di pane raffermo (300 gr di pane bianco e 100 gr di pane integrale)-1 uovo + 1 tuorlo-farina di tipo 1 q.b.(per me circa 300 gr)-100 gr di parmigiano reggiano grattuggiato-sale-pepe-latte q.b.
Per condire:
-100 gr di burro di ottima qualità
-1 spicchio d’aglio
-80 gr di granella di nocciole tostate

Cottura: pochi minuti (sino a che gli gnocchi salgono a galla)

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: tagliare il pane a dadini e metterlo in una grande ciotola, coprirlo con il latte e lasciarlo in ammollo per mezz’ora.Trascorso questo tempo strizzare bene il pane, metterlo in una terrina e lavorarlo vigorosamente con una forchetta, in modo da ottenere un composto omogeneo.Inserire quindi l’uovo ed il tuorlo, il sale, il pepe ed il parmigiano.

Mescolare e aggiungere tanta farina, quanta necessaria ad ottenere un composto abbastanza consistente: la quantità suggerita è solo indicativa.Sul tavolo infarinato formare i classici salsicciotti e ritagliare gli gnocchetti.

Sciogliere il burro in una padella con lo spicchio d’aglio che poi andrà eliminato.Portare a bollore una capace pentola di acqua salata, tuffare pochi gnocchetti per volta e quando salgono a galla metterli direttamente dentro la pentola con il condimento.Quando tutti gli gnocchetti sono cotti spolverare con il parmigiano e la granella di nocciole.Io li ho impiattati aggiungendo alcune scaglie di parmigiano e le primule del mio giardino…

Et voilà… La primavera è servita!!!  A presto, Cristina.

PANE SENZA IMPASTO O NO KNEAD BREAD (DI JIM LAHEY)

Quella che segue è una ricetta meravigliosa: un pane strepitoso che si realizza in poche mosse, una lunga lievitazione e la cottura in una pentola di coccio con il coperchio o in una comune pentola dai bordi alti (senza ovviamente pezzi in plastica) Il diametro deve essere di 22 centimetri.L’ho visto preparato dalla bravissima Laura ne sono rimasta conquistata.
Fare il pane è davvero un’arte e, spesso, richiede una conoscenza approfondita delle tecniche della lievitazione; tuttavia, quando ci si trova dinnanzi ad una ricetta così semplice bisogna proprio provarci.Confesso di essere davvero soddisfatta del risultato e penso che questa bella pagnotta non sia che la prima delle tante che preparerò, magari aggiungendo ingredienti golosi come olive, pomodori secchi, noci ecc, ecc…La ricetta originale è di Jim Lahey, celebre panettiere americano che, si dice, abbia imparato l’arte a NAPOLI.Quindi, se volete vedere come si realizza questa meraviglia seguitemi e, in poche mosse e pochissima fatica, lo prepareremo insieme.

Ingredienti:
-450 grammi di farina 00-3 grammi di lievito di birra fresco-1 cucchiaino  di miele-1 cucchiaino di sale-360 ml di acqua tiepida-poca semola per spolverare piano di lavoro e superficie della pagnotta
Cottura: 20 minuti in forno preriscaldato a 220° nella pentola coperta e 15 minuti alla stessa temperatura senza coperchio
Difficoltà: bassa
Costo: basso 

Preparazione: in una ciotolina sciogliere il lievito di birra in due dita dell’acqua prevista per la ricetta.Mettere la farina in una grande ciotola, aggiungere il sale, il miele,  l’acqua senza lievito ed amalgamare gli ingredienti velocemente.
Inserire quindi l’acqua nella quale avete sciolto il lievito e impastare.

Coprire la ciotola con la pellicola e fare lievitare per 18/20 ore.
Ovviamente, quando fa caldo, le ore di  lievitazione si riducono: impastando il pane alle sei del pomeriggio, alle otto della mattina successiva l’impasto è lievitato e si possono dare le due pieghe necessarie.Quando la prima lievitazione è conclusa,

spolverare un canovaccio con la semola e rovesciarvi l’impasto, allargarlo leggermente ottenendo un quadrato e ripiegare le due basi verso il centro.

Fare lo stesso con i lati opposti.

Per compiere questa operazione consiglio di infarinarvi le mani con la semola, visto che la pasta è morbidissima, ma anche elastica (caratteristica che facilita l’operazione).Prendere un  tagliere o un vassoio e, con l’aiuto del canovaccio, rovesciarvi il pane (in questo modo le pieghe rimangono sotto, come necessario).Coprire con un secondo canovaccio e fare lievitare ancora tre ore.Passato questo tempo scaldare il forno e inserire la pentola, aspettare un quarto d’ora ed estrarla con l’aiuto di due presine perché sarà caldissima.
Rovesciarvi l’impasto facendolo scivolare, così facendo le pieghe rimarranno sopra.Spolverare la superficie del pane con la semola, coprire con il coperchio ed infornare per venti minuti: quindi, togliere il coperchio e proseguire la cottura per un altro quarto d’ora, sino a che la superficie della pagnotta è bella dorata.Sfornare, estrarre dalla pentola capovolgendola e lasciarla raffreddare su una gratella. Siamo stati bravi, vero?

Il pane è pronto, profumato e buonissimo. Durerebbe anche qualche giorno, ma c’è sempre chi se lo spazzola allegramente… Vabbè… Lo rifaccio.
Baci, Cristina.